Putin pronto a usare l'atomica in Ucraina, dagli Usa altri 375 milioni di dollari in aiuti militari a Kiev
Putin torna a minacciare l'utilizzo di armi nucleari in Ucraina, mentre Zelensky ottiene dagli Usa un altro aiuto milionario
Minaccia nucleare. Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che Mosca utilizzerà le sue armi atomiche in caso di attacco aereo sul suo territorio da parte dell’Ucraina. Zelensky intanto ha ottenuto altri 375 milioni di dollari in aiuti dagli Usa.
La minaccia atomica di Putin
Il Cremlino torna a minacciare l’utilizzo delle proprie armi atomiche contro l’Ucraina, tracciando un’altra “linea rossa“, da non superare per l’esercito di Kiev, ossia un attacco aereo massiccio su territorio russo.
Già in passato Mosca ha minacciato ritorsioni simili, come per l’utilizzo di qualsiasi arma occidentale sul territorio russo. Da mesi ormai l’Ucraina lancia soprattutto missili balistici e da crociera su obiettivi entro un raggio di 200 chilometri dal confine.
Il Cremlino: “Prenderà in considerazione una risposta nucleare in caso abbia informazioni attendibili su un lancio massiccio di armi aeree e spaziali che oltrepassino il confine di Stato” ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin durante una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
Altri aiuti militari Usa a Kiev
L’amministrazione di Joe Biden ha annunciato, sempre nella notte tra il 25 e il 26 settembre, che fornirà aiuti militari all’Ucraina per altri 375 milioni di dollari.
“Stiamo continuando il nostro lavoro congiunto per implementare la decisione presa al vertice del G7 in Puglia di lanciare prestiti Era per Kiev entro la fine dell’anno, per rendere disponibili circa 50 miliardi di dollari in finanziamenti aggiuntivi per l’Ucraina” comunica una nota.
Gli Usa stanno però tentennando proprio sulle coperture di questi prestiti, che dovrebbero essere garantiti dalle rese dei beni russi sequestrati in Europa. L’Unione europea ha un piano per fornire questi fondi a Kiev anche senza l’aiuto degli Stati Uniti, soprattutto in caso di vittoria di Donald Trump alle elezioni.
Le dichiarazioni di Zelensky all’Onu
Mentre Putin minacciava l’uso di armi atomiche al Consiglio di sicurezza dell’Onu, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato all’Assemblea generale dell’Onu, accennando proprio al rischio nucleare, ma legato alla centrale di Zaporizhzhia.
“Il primo punto della mia formula di pace è sulla sicurezza nucleare, il mondo capisce cosa c’è in ballo” ha dichiarato Zelensky, che ha poi sottolineato che il popolo ucraino non accetterà mai una “Pace imposta“.
“Serve la pace, e serve una pace giusta. Troppo al Consiglio di Sicurezza dipende dal potere di veto, quando l’aggressore ha diritto di veto tutto è bloccato, ma nella nostra formula di pace non c’è il potere di veto” ha concluso il presidente dell’Ucraina.