Donald Trump fa fuori Mike Pompeo e Nikky Haley dalla squadra di Governo: cosa c'è dietro l'esclusione
Donald Trump vuole una squadra di "fedelissimi" e Mike Pompeo e Nikky Haley non lo sarebbero più. In gioco ci sono visioni politiche differenti
Donald Trump ha preso una decisione riguardo alla sua futura squadra di governo: escluderà Mike Pompeo e Nikki Haley. Entrambi hanno ricoperto ruoli rilevanti durante la scorsa presidenza Trump, ma la loro esclusione è legata a diverbi e alla necessità di mantenere una lealtà assoluta con i fedelissimi del movimento Make America Great Again (MAGA). In un post su Truth, Trump ha ringraziato entrambi per il loro servizio, ma ha chiaramente indicato che la “lealtà è la priorità” nel suo governo.
La squadra di Trump cambia
Nikki Haley e Mike Pompeo, pur avendo servito sotto Donald Trump, avevano mostrato segni di “indipendenza politica” che non sono stati ben visti dal tycoon.
Haley, ex ambasciatrice all’ONU, aveva corso contro Trump nelle primarie repubblicane, mentre Pompeo, ex segretario di Stato e della CIA, aveva criticato l’assalto al Campidoglio del gennaio 2021, attirandosi le antipatie dell’ala più radicale dei sostenitori di Trump.
In foto Donald Trump
Entrambi hanno anche avviato discorsi su ambizioni presidenziali, con Pompeo che ha flirtato con l’idea di candidarsi nel 2024, ma senza mai sfidare apertamente il neo rieletto presidente.
Il concetto di “fedeltà”
Il punto centrale che emerge dalle parole di Donald Trump, che sceglie di allontanare gli ex fedelissimi, è la volontà di costruire un governo basato sulla fedeltà totale.
Trump ha chiaramente comunicato che non accetterà figure che potrebbero usare la posizione per lanciare le proprie ambizioni presidenziali.
Questo è particolarmente evidente nel caso di Pompeo, che avrebbe cercato di ottenere il posto di segretario alla Difesa, ma la sua candidatura è stata osteggiata dai più stretti alleati del presidente, tra cui il figlio Donald Trump Jr. e il commentatore di estrema destra Tucker Carlson.
Visione sulla politica estera
Un altro motivo della loro esclusione potrebbe essere legato alle divergenze in ambito di politica estera. Pompeo e Haley sono stati visti come troppo legati alla NATO e alla difesa dell’Ucraina contro la Russia, temi che sono lontani dalle posizioni più isolazioniste di Trump.
In particolare, Pompeo aveva parlato della necessità di inviare più armi all’Ucraina, un punto che contrastava con la visione di Trump di ridurre l’impegno degli Stati Uniti all’estero e concentrarsi su America First. Haley,
La decisione mostra come Trump stia cercando di rafforzare il suo controllo all’interno del partito repubblicano, evitando figure che potrebbero minacciare la sua stessa leadership.