Il piano di Donald Trump sull'Ucraina: Crimea e Donbass alla Russia, no all'ingresso nella Nato per 20 anni
Mutilare l'Ucraina del 20% del suo territorio più produttivo: è questo il cuore del piano per la pace di Donald Trump
Il piano di Donald Trump per porre fine alla guerra in Ucraina prevede di accogliere la maggior parte delle richieste di Putin, ovvero la cristallizzazione delle conquiste russe in Crimea e Donbass, la creazione di una zona cuscinetto e l’impossibilità per gli ucraini di richiedere l’ingresso nella Nato per almeno 20 anni.
- Mutilare il territorio dell'Ucraina
- Ucraina fuori dalla Nato
- La zona cuscinetto
- Quale futuro per l'Ucraina nell'Unione europea
- L'interesse di Putin
Mutilare il territorio dell’Ucraina
Il piano Trump per l’Ucraina non è ancora stato reso pubblico nella sua interezza, ma nelle ultime settimane il vicepresidente James David Vance ne ha rivelato i punti fondamentali, che sono tre.
Prima di tutto per porre fine alla guerra, Zelensky dovrà accettare di cedere il 20% del territorio ucraino ai russi, che terranno sia le terre occupate nel 2014 che quelle invase a partire dal febbraio 2022.
Donald Trump, 47° presidente degli Stati Uniti d’America.
Il territorio indicato comprende la Crimea, il Donbass, tutta la fascia costiera lungo il Mare di Azov sino a Kherson e parte della Zaporizhzhia. Si tratta, fra l’altro, della parte più sviluppata del Paese dal punto di vista economico. Secondo il piano, gli ucraini potrebbero cedere anche porzioni di territorio che ancora controllano nelle zone indicate.
Ucraina fuori dalla Nato
L’Ucraina perderà poi il diritto di chiedere l’ingresso nella Nato per almeno 20 anni, non si sa però a fronte di quali garanzie.
Al momento circolano due versioni del piano Trummp: in una la difesa della nuova Ucraina viene affidata agli europei, mentre in un’altra si sostiene la possibilità per gli americani di inviare armi e attrezzature.
La zona cuscinetto
Trump propone poi di dare vita a una fascia demilitarizzata di circa 1.000 chilometri in territorio ucraino, secondo modalità che andranno ancora definite. Questa zona cuscinetto potrebbe essere pattugliata da truppe europee.
Quale futuro per l’Ucraina nell’Unione europea
Da quanto trapelato dal piano Trump non emerge ancora nulla in merito alla possibilità per l’Ucraina di poter ottenere l’ingresso nell’Unione europea.
È stata intanto resa nota una telefonata fra Trump e Zelensky dello scorso 6 ottobre: alla call avrebbe partecipato anche Elon Musk.
L’interesse di Putin
Da Sochi, il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con Donald Trump per la vittoria alle elezioni definendolo “un uomo coraggioso”.
“Il desiderio di ripristinare le relazioni con la Russia, di contribuire a porre fine alla crisi ucraina, credo che meriti quantomeno attenzione”, ha commentato Putin.