Putin e il ricordo di Silvio Berlusconi, messaggio all'Italia nel discorso di fine anno
Nel corso della conferenza stampa di fine anno, Vladimir Putin ha parlato anche dell'Italia, elogiando la figura di Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi? Uno dei “leader dai quali ho imparato molto”. Nel suo discorso tenuto durante la conferenza stampa di fine anno, Vladimir Putin ha parlato anche dell’Italia, ricordando l’ex presidente del Consiglio italiano scomparso nel 2023 e spiegando che prenderebbe volentieri una tazza di tè in sua compagnia se ne avesse la possibilità. “Nonostante quello che succede ora, percepiamo nella società italiana una certa simpatia per la Russia, così come noi l’abbiamo per l’Italia”, ha dichiarato il presidente russo nel corso del colloquio con la stampa al Gostiny Dvor, il palazzo degli Ospiti a Mosca.
- Vladimir Putin e il ricordo di Silvio Berlusconi
- La denuncia delle "politiche russofobe" delle autorità italiane
- Le parole sulla situazione in Ucraina
Vladimir Putin e il ricordo di Silvio Berlusconi
Berlusconi era una persona particolarmente “calda nei rapporti, molto operosa, molto tenace“, ha spiegato il leader del Cremlino di fronte ai giornalisti e ai cittadini russi presenti alla conferenza, in rappresentanza di varie regioni russe. Lo riporta Il Messaggero.
Putin ha tenuto a sottolineare come il fondatore di Forza Italia abbia “fatto molto per lo sviluppo dei rapporti tra Italia e Russia“, riconoscendogli capacità da vero leader e spiegando di aver appreso molto da lui.
L’amicizia tra i due politici, del resto, è storia nota. In occasione della morte del fondatore di Mediaset nell’estate del 2023, il presidente russo lo aveva definito un “caro amico“, parlando di una “perdita irreparabile“.
La denuncia delle “politiche russofobe” delle autorità italiane
I toni utilizzati da Mosca parlando del nostro Paese sono decisamente cambiati nell’arco di poco tempo. Solo due mesi fa, infatti, il dicastero degli Esteri aveva denunciato le “politiche russofobe” delle autorità italiane, dopo la decisione di negare i visti alla delegazione russa che doveva prendere parte all’International Astronautical Congress di Milano.
Tempo prima, nel gennaio 2023, il ministro degli Esteri in persona, Sergei Lavrov, aveva espresso rammarico nel “vedere l’Italia diventare uno dei leader nel fronte anti-russo”.
“In Italia non si diffonde una russofobia da cavernicoli, e lo teniamo in considerazione”, aveva invece sottolineato Putin quest’estate, in un faccia a faccia con i rappresentanti di alcune agenzie di stampa internazionali. “Speriamo – aveva aggiunto – che quando la situazione riguardo all’Ucraina comincerà a stabilizzarsi, riusciremo a ristabilire relazioni con l’Italia forse anche più velocemente che con qualche altro Paese”.
Le parole sulla situazione in Ucraina
Nel corso della conferenza, il capo del Cremlino ha anche parlato della guerra in Ucraina, sostenendo come la situazione sul campo di battaglia sia ormai cambiata radicalmente.
“Avanziamo lungo l’intera linea del fronte – le sue parole – Non di 100,200, 300 metri: i nostri soldati guadagnano territorio a chilometri quadrati. Ci stiamo avviando verso il raggiungimento degli obiettivi delineati all’inizio di questa vicenda”.
Infine, in merito all’eventualità di una trattativa con Kiev, i toni sono sembrati più distesi del solito: “La politica è l’arte del compromesso. Noi abbiamo sempre detto di essere pronti ai negoziati e ai compromessi. Solo che la controparte ha sempre rifiutato di parlare con noi. Noi siamo sempre pronti: il risultato dei colloqui è sempre un compromesso“.