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Edoardo Vianello e lo schieramento politico: "Sono di destra da sempre, mio padre era fascista"

Edoardo Vianello parla di Giorgia Meloni e critica il politicamente corretto: "Sono sempre stato di destra e non ho mai nascosto le mie idee"

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Edoardo Vianello, celebre cantautore e icona musicale degli anni ’60, ha rilasciato dichiarazioni significative sul proprio orientamento politico. Con oltre 65 milioni di dischi venduti in carriera, Vianello ha sempre mantenuto la propria musica lontana dalle influenze ideologiche, ma questa volta ha voluto sottolineare di essere “sempre stato di destra” e di non aver mai nascosto le proprie idee.

Edoardo Vianello: “Sono sempre stato di destra”

Edoardo Vianello ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera spiegando di essere “sempre stato di destra” e di non aver mai nascosto le proprie idee.

Il suo intervento arriva dopo aver ricevuto un riconoscimento durante Atreju, l’evento organizzato da Fratelli d’Italia.

edoardo vianelloFonte foto: IPA

Edoardo Vianello

Il cantante ha raccontato che il suo padre Alberto, poeta futurista pubblicato da Marinetti, era fascista e che questa matrice familiare ha inevitabilmente influenzato il suo percorso.

Vianello ha ammesso che, nonostante le origini, si definisce “liberale” e ha precisato: “Non sono fascista, ma chiedere a qualcuno di dichiararsi antifascista è un tentativo di demonizzazione”.

Il parere su Giorgia Meloni

Interrogato sul ruolo di Giorgia Meloni come prima premier donna, Vianello si è detto ammirato dal percorso della leader di FdI: “Una donna attiva e volitiva, ostacolata in tutti i modi, ma riuscirà a imporsi”. Il cantante ha aggiunto che, in passato, si sarebbe aspettato una figura simile proposta dalla sinistra, riconoscendo però che la destra è riuscita a compiere “un gran colpo”.

La politica, per Vianello, è sempre stata un terreno di confronto: ha dichiarato di aver sempre votato per Silvio Berlusconi, pur apprezzando figure storiche come De Gasperi, Malagodi e persino Enrico Berlinguer.

Critico invece sull’uso contemporaneo di etichette politiche, ha sottolineato come oggi la parola “fascista” sia usata con superficialità, al pari di un insulto.

La critica al politicamente corretto

Dopo aver parlato di Giorgia Meloni, Edoardo Vianello si è espresso su temi legati al politicamente corretto e alla censura, soprattutto in ambito musicale.

Commentando le polemiche su alcune parole usate nei testi storici delle sue canzoni, ha detto: “Non si può cambiare una canzone che è nata così. Non possiamo cancellare la storia. Che facciamo, cancelliamo il Colosseo perché ammazzavano i cristiani? Sarebbe inconcepibile”.

edoardo-vianello Fonte foto: IPA
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