Pupo vola in Russia per un concerto a Mosca, "in trincea" per promuovere la pace: "Ho sognato una canzone"
Pupo annuncia che andrà a Mosca per registrare uno speciale televisivo: "Sarà il mio modesto contributo per la pace"
Missione di pace in Russia per Pupo. Il cantante ha annunciato sui social che partirà per Mosca dove assieme ai suoi musicisti registrerà uno speciale televisivo al Teatro del Cremlino. “Sarà il mio modesto contributo per la pace“, ha detto.
- Pupo va in Russia per uno speciale tv
- Pupo: "Mio modesto contributo per la pace"
- "Ho sognato una canzone"
- Un anno fa il dietrofront sul festival russo
Pupo va in Russia per uno speciale tv
Pupo, all’anagrafe Enzo Ghinazzi, è in partenza per la Russia, dove resterà una settimana insieme a tutti i suoi musicisti e ai suoi tecnici, come spiega in un post sulla sua pagina Instagram.
Il cantante, molto noto in Russia e nell’Europa dell’Est, annuncia che il prossimo 15 marzo registrerà al Teatro del Cremlino di Mosca uno speciale televisivo intitolato “Pupo and Friends”.
Pupo: “Mio modesto contributo per la pace”
“Sarà il mio modesto contributo per la pace. Invece che starmene tranquillamente e comodamente a casa, ho deciso di andare in ‘trincea'”, scrive Pupo nel suo messaggio.
Il cantante aggiunge poi che la sua iniziativa non ha niente a che fare col denaro o con i rapporti con la Russia: “Non faccio questo per necessità economiche e nemmeno per il desiderio di diventare più famoso ed amato. Non ho bisogno né dell’uno né dell’altro”.
“Ho sognato una canzone”
Pupo afferma di aver sognato che “una semplice canzone stava illuminando le menti di due uomini. Due uomini che non condividevano nulla, tranne che la passione per quella canzone”.
Ghinazzi sembra alluder al leader russo Vladimir Putin e al presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Il sogno finiva con i due che cantavano insieme il ritornello e, mentre si stringevano la mano, i loro due popoli tornavano a essere di nuovo fratelli”.
Un anno fa il dietrofront sul festival russo
L’annuncio arriva a quasi un anno dalla cancellazione di un altro viaggio in Russia di Pupo. Il 2 maggio scorso Ghinazzi avrebbe dovuto partecipare come superospite al festival musicale Road to Yalta.
Il caso aveva suscitato molto clamore perché si tratta di un festival sulla musica patriottica russa, nel quale il cantante toscano avrebbe dovuto giudicare i concorrenti che si esibivano in canzoni sovietiche sulla guerra.
Dopo le polemiche arrivò il dietrofront di Pupo, che decise di non partire più per la Russia.