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Proteste degli studenti per il caro affitti a Milano e Roma: accampati con le tende nelle università

Gli studenti della Sapienza seguono l’esempio di Ilaria, la studentessa del Politecnico di Milano che ha piazzato una tenda per protestare contro il caro affitti

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Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

Dopo Milano è la volta di Roma. La protesta simbolica contro il caro affitti, che ormai riguarda tutte le grandi città italiane, prende piede anche nella Capitale. Quella di Roma è una protesta dal forte sapore simbolico, con una decina di tende che sono comparse all’interno della città universitaria della Sapienza, proprio ai piedi della statua della Minerva. Gli studenti romani hanno voluto seguire l’esempio di Ilaria, la studentessa che nei giorni scorsi si è accampata nel piazzale di fronte al Politecnico di Milano per sensibilizzare sugli affitti ormai arrivati alle stelle.

Impossibile trovare alloggi a prezzi decenti

Per gli studenti fuori sede, ma anche per lavoratori e famiglie, è ormai diventato impossibile trovare una casa in affitto a un prezzo accettabile.

Questa cosa accade soprattutto a Milano e Roma, dove la pressione dei turisti ha trasformato molte case in appartamenti per affitti brevi, che rendono di più per i proprietari.

A Milano il sindaco ha convocato una riunione

Subito dopo la protesta messa in scena da Ilaria, altre tende erano comparse in altre università per sensibilizzare con la ragazza. Ora la piccola tendopoli è comparsa a Roma, dove molti altri studenti si trovano impossibilitati a trovare un alloggio a prezzi ragionevoli.

A Milano il sindaco Beppe Sala ha convocato un vertice in municipio proprio per discutere dell’emergenza abitativa in città. Alla riunione, in programma l’11 maggio, parteciperanno anche i rettori delle università del capoluogo lombardo.

A Roma gli studenti della Sapienza fuori sede sono circa 40mila, un terzo di tutti gli iscritti, e gli appartamenti disponibili costano in media 500 euro.

Gli studenti accampati a Roma

La protesta degli studenti romani

Inoltre, secondo gli studenti che stanno protestando, gli strumenti finanziari introdotti dalla Regione non sono sufficienti.

“La situazione è ormai diventata insostenibile – afferma Leone Piva, Coordinatore di Sinistra Universitaria – avere una casa a Roma, per uno studente, è ormai un privilegio che pochi si possono permettere, e chi è più in difficoltà è costretto a lavorare in condizioni estremamente precarie per poter mantenere il costo di un affitto”.

“Crediamo che il Governo, invece di investire nelle residenze private, debba invertire la direzione in tema di politiche abitative, attuando delle manovre che riescano ad appianare i prezzi degli alloggi”, ha concluso Piva.

Fonte foto: ANSA

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