Professore ucciso a Napoli, fermato un operatore scolastico: è accusato di omicidio, l'avrebbe accoltellato
Svolta nell'omicidio di Marcello Toscano, insegnante di sostegno in una scuola media nel Napoletano: collaboratore scolastico accusato di omicidio
Svolta nell’omicidio di Marcello Toscano, il professore di sostegno di 64 anni trovato morto in un’aiuola esterna alla scuola media ‘Marino Guarano’. I carabinieri hanno fermato un uomo, un collaboratore scolastico dell’istituto: dopo un interrogatorio fiume lo hanno portato nel carcere di Poggioreale, in attesa dell’udienza di convalida. Secondo gli inquirenti sarebbe l’assassino.
L’interrogatorio e il fermo
La Procura di Napoli Nord, coordinata dal procuratore Maria Antonietta Troncone, ha sottoposto a fermo il collaboratore scolastico nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Marcello Toscano, l’insegnante di sostegno di 64 anni trovato senza vita dai carabinieri in un’aiuola della scuola media ‘Marino Guarano’ di Melito, in provincia del capoluogo campano.
L’uomo, ascoltato a lungo dagli inquirenti, è stato accusato di omicidio volontario.
Non è stato l’unico a essere interrogato, ma le indagini si sono particolarmente concentrate sulla sua posizione.
Così, nella notte da mercoledì 28 e giovedì 29 settembre, è stato trasferito nel carcere di Poggioreale, a Napoli, in attesa dell’udienza di convalida.
L’aggressione
Il principale sospettato, stando alle ricostruzioni, avrebbe agito tra le 12 e le 12:30.
Il riferimento a quell’ora deriverebbe dal fatto che l’uomo avrebbe smesso di rispondere al cellulare in quel lasso di tempo.
È probabile, ed è su questo che si concentrano le indagini, che l’aggressione sia avvenuta proprio mentre gli alunni e gli altri docenti stavano facendo lezione.
Sul cadavere, trovato in un cespuglio in un’aiuola all’esterno della scuola, i carabinieri hanno rinvenuto i segni di diverse coltellate e tracce ematiche, forse anche dell’assassino.
Le ricerche e il ritrovamento
La denuncia di scomparsa era stata presentata dal figlio della vittima intorno alle 19 dello stesso martedì, preoccupato perché non era riuscito a rintracciare il padre.
Le ricerche sono partite immediatamente, tra le 21 e le 21:30.
La figlia ha quindi individuato la macchina del padre nei pressi della scuola e ha chiamato i carabinieri per far aprire i cancelli: durante l’ispezione è stato rinvenuto il cadavere.