Precipita giù dalla seggiovia delle Melette: grave un bambino di 9 anni. Non c'erano le reti di protezione
Ricoverato in gravi condizioni il bambino di 9 anni precipitato giù dalla seggiovia delle Melette, a Gallio
Nella tarda mattinata di domenica 14 gennaio un bambino di 9 anni è scivolato da una seggiovia della Ski Area Le Melette, a Gallio, sull’Altopiano dei Sette Comuni in provincia di Vicenza. Ricoverato all’ospedale in codice rosso, gli sono stati riscontrati gravi traumi alle gambe.
- Bambino di 9 anni precipita dalla seggiovia
- Gravi traumi alle gambe per il bimbo caduto
- Seggiovia ancora attiva, senza reti di protezione
Bambino di 9 anni precipita dalla seggiovia
Grave incidente a Gallio, località sciistica sull’Altopiano dei Sette Comuni, in provincia di Vicenza: un bambino è precipitato giù da una seggiovia.
L’incidente, stando alle notizie riportate dai media locali, è avvenuto nella tarda mattinata di domenica, presso la Ski Area Le Melette.
Il bimbo, così come imposto dal regolamento, era accompagnato da un adulto, ma sarebbe poi scivolato per cadere sull’asfalto della strada sottostante.
L’accompagnatore in un primo momento ha cercato in tutti i modi di trattenerlo, ma dopo alcuni istanti sospesi nel vuoto il bambino è caduto. Nel frattempo, allertato dalle urla, l’impiantista aveva fermato l’impianto della seggiovia.
Gravi traumi alle gambe per il bimbo caduto
Immediata la chiamata al 118. Sul luogo è arrivato un elisoccorso che ha trasportato il bambino all’ospedale più vicino.
Il piccolo, ricoverato con urgenza in codice rosso, ha riscontrato gravi traumi alle gambe e si sospetta una frattura del bacino.
Sul luogo sono arrivati anche i carabinieri di Asiago, cui sono state affidate le indagini per ricostruire le dinamiche dell’incidente.
Seggiovia ancora attiva, senza reti di protezione
Il grave incidente che ha coinvolto il bambino ha riaperto la discussione sull’assenza di reti protettive lungo la linea della seggiovia.
Così ha spiegato l’assenza della protezione Mario Timpano, membro del Consiglio di amministrazione della società Le Melette a un quotidiano locale: “L’impianto è stato collaudato dal Ministero dei Trasporti così com’è, senza reti protettive. Noi, in quanto gestori, non possiamo manomettere la situazione aggiungendo qualcosa che non c’era nel progetto originale”.
La responsabilità sarebbe dell’amministrazione comunale: “È compito casomai del Sindaco di Gallio – continua Timpano – provvedere a mettere in sicurezza chi transita sulla strada di competenza comunale, installando le reti di protezione”.