NOTIZIE
CULTURA E SPETTACOLO

Polemica sui La Sad a Sanremo per i testi delle canzoni: da Salvini al Codacons, le frecciate a Rai e Amadeus

Da Salvini al Codacons, polemiche per la partecipazione dei La Sad al prossimo Festival di Sanremo: nel mirino i testi delle canzoni

Pubblicato:

Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Manca ancora parecchio alla 74esima edizione del Festival di Sanremo, ma iniziano già a scoppiare le prime polemiche. Come quelle che riguardano i La Sad, inseriti un po’ a sorpresa tra i 27 big in gara. Dal Codacons a Matteo Salvini, sono diverse le critiche rivolte ad Amadeus e alla Rai per la scelta del gruppo e i testi delle loro canzoni.

Chi sono i La Sad

Tra i 27 big in gara al prossimo Sanremo ci sono i La Sad, trio-emo-trap nato a Milano nel 2020.  Capelli blu, verdi e rosa e tatuaggi a volontà, il trio è formato da Theo (Matteo Botticini, bresciano, 36 anni), Plant (Francesco Clemente, 23enne barese) e Fiks (Enrico Fonte, veneziano di 33 anni).

Il gruppo non è particolarmente noto al grande pubblico: 302 mila ascoltatori mensili su Spotify e un solo brano disco d’oro, Toxic, contenuto nel loro album d’esordio.

Polemica sui La Sad a Sanremo per i testi delle canzoni

I La Sad sono finiti al centro delle polemiche per i testi delle loro canzoni, accusati di da più parti di esaltare la violenza, la droga e il sessismo. I tre spesso cantano del loro intenso rapporto con le droghe, ma nei loro testi non mancano anche i riferimenti violenti a proposito delle donne.

“Il nostro amore è morto e mi è rimasto l’odio”, cantano i La Sad nel brano Stronza, “io sono fatto di droghe, tu fatta di bugie”.

“Ma tu sei peggio della coca, sei una t***a”, cantano in Sto nella Sad. E ancora: “Ti scoperei solo per strapparti il cuore”, dicono in Psycho Girl.

Codacons contro Rai e Amadeus

Il Codacons ha annunciato che assieme all’Associazione Utenti dei servizi Radiotelevisivi denuncerà la Rai e Amadeus per la partecipazione dei La Sad a Sanremo 2024.

“Un Paese che si commuove per Giulia Cecchettin – si legge in una nota del Codacons – non può applaudire brani (‘Ma tu sei peggio della coca, sei una tr**’, e ‘ti sco**** solo per strapparti il cuore’, per citarne due tra tanti) offensivi nei confronti delle donne e caratterizzati da una esaltazione costante di violenza e misoginia“.

Non si capisce allora la ragione che ha spinto la Rai e Amadeus a scegliere proprio questo trio, visti i testi decisamente inappropriati, in un momento in cui tutte le energie dovrebbero essere unite nella battaglia contro la violenza di genere: una scelta sbagliata cui, in assenza di una retromarcia immediata, farà seguito la denuncia delle due Associazioni”.

Salvini contro i La Sad

Anche il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini si è scagliato contro la presenza dei La Sad a Sanremo, parlando ad un convegno organizzato dall’Associazione Italiana Content Digital Creators: “C’è un dibattito in queste ore su qualcuno che hanno invitato a Sanremo, i cui testi sono opinabili“.

“Alle idee più aberranti – ha detto – si risponde dal mio punto di vista con idee più vicine al nostro modo di essere. Non con la censura, a meno che non ci sia istigazione al terrorismo, alla violenza e altre cose di questo genere”.

Fonte foto: ANSA/IPA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963