Picchiarono con i manganelli una donna transgender a Milano: indagati sette agenti della polizia locale
I vigili che hanno aggredito una donna transgender a Milano a marzo sono indagati assieme ad alcuni loro colelghi
Indagati in sette. Il caso della donna transgender picchiata a Milano da alcuni agenti della polizia locale della città potrebbe andare presto a processo. I fatti avvenuti a fine maggio furono ripresi da alcuni studenti.
Sette agenti indagati
Le indagini sul pestaggio di una donna transgender di 42 anni avvenuto a Milano il 24 maggio 2023 sono giunte alla conclusione con l’iscrizione nel registro degli indagati di sette agenti della polizia locale.
Tra le persone raggiunte dall’avviso di garanzia ci sono i tre vigili che vengono ripresi dai video girati da alcuni studenti che abitavano nel palazzo sotto cui sono avvenuti i fatti, mentre picchiavano la donna con manganellate, calci e spray al peperoncino in volto.
Nel caso sarebbero però coinvolti altri quattro agenti che, pur non avendo partecipato al fermo della donna, potrebbero aver commesso altri reati successivamente. Anche la vittima stessa delle manganellate è indagata per resistenza, lesioni ai danni di un agente, rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale e ricettazione.
Di cosa sono accusati gli agenti indagati
Ai primi tre vigili, immortalati nel video, sono contestati i reati di lesioni aggravate dall’abuso di funzione pubblica e quello di falso in atto pubblico, quest’ultimo soltanto per due di loro.
Gli altri quattro invece sono potrebbero essere imputati per falso in atto pubblico e per abuso di autorità contro arrestati o detenuti. La pm Giancarla Serafini fa riferimento con questi provvedimenti a quanto avvenuto dopo che la donna è stata portata nella sede della polizia locale.
Qui infatti, malgrado fosse in condizioni critiche a causa delle percosse ricevute e si stesse dimostrando collaborativa, la donna sarebbe stata tenuta ammanettata con le mani dietro la schiena per un’ora in una camera di sicurezza.
I fatti e le riprese degli studenti
I fatti per cui sono indagati i sette agenti risalgono al 24 maggio 2023. Bruna, una donna transgender di 42 anni e di nazionalità brasiliana, viene accerchiata in zona Bicocca da alcuni agenti e picchiata con manganellate, calci e spray al peperoncino.
Alcuni studenti che abitano nel palazzo di fronte a cui accadono i fatti riprendono con i telefonini quanto sta succedendo e, dopo essere stata rilasciata, la donna stessa sporge querela contro i vigili.