Parla il professore colpito ad Arbus da una testata del padre di uno studente: "Il dolore fisico è niente"
Pierpaolo Scanu, docente di matematica aggredito ad Arbus, è pronto a denunciare il padre dell'alunno che lo ha colpito con una testata
Pierpaolo Scanu, il professore dell’Alberghiero di Arbus, nel Sud Sardegna, colpito con una testata dal padre di un suo studente è ancora sotto choc per quanto gli è accaduto. Ma il 56enne cagliaritano, che crede nel valore educativo della scuola, non lascerà correre sull’episodio di violenza subito.
- Il racconto del professore colpito dalla testata
- Possibili risvolti giudiziari
- L'aggressione e la denuncia
Il racconto del professore colpito dalla testata
Trasportato lunedì 6 novembre 2023 in ambulanza all’ospedale San Gavino, Scanu è stato dimesso poche ore dopo, con i controlli che non hanno fatto emergere nulla di grave. Ma per il prof, colpito in pieno volto dalla testata del genitore di uno dei suoi alunni, è arrivata comunque la prognosi di 15 giorni.
Una degenza di due settimane che ha l’obiettivo di lenire il dolore fisico che Scanu, raggiunto dall’Unione Sarda, ammette di sentire ancora presente: “Il dolore fisico c’è, due settimane di prognosi ne sono la prova. Ma è niente rispetto a tutto quello che provo dentro di me per questa brutta storia”.
Possibili risvolti giudiziari
Il docente di matematica dell’Alberghiero di Arbus è sotto choc per l’aggressione subita e, di certo, non vuole far cadere nel dimenticatoio quanto avvenuto. Anzi.
Già si parlava di una possibile denuncia, ma sentito dall’Unione Sarda è arrivata la conferma dal diretto interessato. Scanu, infatti, ha spiegato: “È devastante. Come insegnante credo nel valore educativo della scuola e questa vicenda non doveva succedere. Ne sono quasi certo, che la vicenda avrà dei risvolti giudiziari“.
L’aggressione e la denuncia
L’episodio risale a lunedì 6 novembre, quando Scanu è stato aggredito dal padre di un suo alunno. Il 56enne, docente di matematica, aveva poco prima rimproverato lo studente e a correre in soccorso del giovane è stato il padre, chiamato al cellulare dopo essere stato ripreso da Scanu.
Il 53enne, raccontano i giornali locali, avrebbe affrontato il professore a scuola e l’avrebbe aggredito colpendolo con un testata al volto. Sarebbe quindi nata una colluttazione, terminata solo con l’arrivo dei carabinieri che hanno separato i due. La “colpa” del docente? Aver richiamato l’alunno perché disturbava la lezione e deconcentrava i compagni di classe.
Al momento non è ancora stata presentata una denuncia ufficiale, stando a quanto emerge, ma le parole del docente 56enne non lasciano tanti dubbi sul prosieguo dell’iter, con l’aggressore che rischia la denuncia per lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.