Paracadutista muore nell'atterraggio vicino Verona: nessuna anomalia nell'attrezzatura di Luca Spiller
Secondo le prime informazioni, è possibile che la causa della morte del 43enne di Bussolengo sia stata una manovra di atterraggio errata
Forse potrebbe essere stata una manovra sbagliata a causare la morte di Luca Spiller, il paracadutista che nel pomeriggio del 14 ottobre ha perso la vita precipitando nella zona dell’aeroporto di Boscomantico, in provincia di Verona. Stando alle prime informazioni riportate dai giornali, non sarebbero stati riscontrati problemi nell’attrezzatura usata dal 43enne. L’incidente in volo, quindi, potrebbe essere riconducibile a una manovra errata.
L’incidente a Boscomantico
Erano circa le 16 di sabato 14 ottobre quando si è consumata la tragedia. Il 43enne Luca Spiller, paracadutista da un paio di anni, è morto dopo un incidente in volo.
La dinamica del drammatico incidente resta ancora da chiarire. Nelle prime ore successive alla morte del 43enne sembrava che l’uomo avesse riscontrato difficoltà nella fase di atterraggio, come riportato dal quotidiano ‘Il Dolomiti‘.
Luca Spiller sarebbe precipitato violentemente al suolo, a ridosso della pista di volo dell’aeroporto, perdendo la vita sul colpo.
Nessuna anomalia dell’attrezzatura
L’arrivo dei soccorsi non hanno potuto che limitarsi a constatare il decesso dell’uomo. Sul posto, sono anche intervenute le forze dell’ordine per tutti i rilievi del caso.
Secondo quanto emerso in queste ore, pare che non siano stati riscontrati problemi legati all’attrezzatura del paracadutista. Il quotidiano ‘Verona Sera‘, infatti scrive che i primi rilievi non hanno trovato anomalie in tal senso.
Questo, dunque, lascia supporre che a causare la caduta mortale al suolo sia stato un errore nella manovra di atterraggio.
Un’ipotesi potrebbe essere, sempre secondo quanto riportato da ‘Verona Sera‘, che il 43enne si fosse accorto che stava per atterrare in un punto diverso da quello prestabilito e, quindi, abbia cercato di correggere la traiettoria.
Chi è Luca Spiller
La vittima è Luca Spiller, 43enne di Bussolengo dove viveva con la moglie e i suoi figli. Elettricista di professione, dal 2021 era un paracadutista sportivo.
Di voli, quindi, ne aveva fatti parecchi. Alcuni in compagni di alcuni amici con cui condivideva la passione per il paracadute. Sarebbero stati proprio loro, sabato pomeriggio, a far scattare l’allarme chiamando i soccorsi quando hanno visto l’atterraggio del 43enne.
Nella stessa giornata, un altro incidente sportivo è avvenuto vicino Trento, precisamente a Mori dove un alpinista 58enne ha perso la vita precipitando da 150 metri d’altezza sulla via ferrata di Monte Albano.