Panettone Vergani richiamato dai supermercati per rischio allergeni, errore nell'etichetta: lotti interessati
Richiamati diversi lotti di panettone Vergani a causa della presenza di allergeni non segnalati sull'etichetta
Rischio allergeni. Il ministero della Salute ha disposto il richiamo di alcuni lotti di panettone Vergani, che riportavano sull’etichetta la dicitura ‘senza lattosio’ pur contenendo tracce della sostanza.
Panettone richiamato
Il ministero della Salute ha ordinato il richiamo di un lotto di panettone Vergani classico senza glutine. L’azienda produttrice del dolce si chiama però Zero+4 srl e ha sede a Desio, in provincia di Monza e Brianza.
A differenza di altri richiami, quello del panettone Vergani non è stato causato da una contaminazione batteriologica o da una tossina rilevata nel prodotto richiamato dopo che questo è già stato consegnato ai supermercati ed esposto sugli scaffali.
Il problema sta infatti nell’etichetta del panettone, che oltre a presentare la scritta ‘senza glutine’, riporta anche quella ‘senza lattosio’. Il dolce natalizio però contiene lattosio e questo può diventare un problema per persone intolleranti o, peggio, allergiche.
Quali lotti sono stati richiamati
Il richiamo del panettone Vergani quindi è meno grave di altri. Si tratta di un errore nel riportare gli ingredienti che compongono il dolce e non di una contaminazione batterica o di una tossina.
Nonostante questo, alcuni clienti potrebbero averlo acquistato proprio per la scritta che lo pubblicizzava come privo di lattosio. Un avvertimento che appare soltanto su un lotto preciso di quelli usciti dallo stabilimento di Desio.
Il lotto in questione, che è stato richiamato dal ministero della Salute, è il numero 196597. I supermercati hanno già ricevuto istruzioni per disporne nella maniera indicata dalle autorità.
Cosa fare se si è acquistato il panettone
In caso ci si accorga di avere in casa un panettone Vergani appartenente proprio a questo lotto, non è detto che sia necessario obbligatoriamente non mangiarlo o riportarlo al punto vendita dove lo si è acquistato.
Queste infatti sono di solito le indicazioni dei documenti del ministero che annunciano il richiamo, ma in questo caso, non trattandosi di una contaminazione batterica o di una tossina, non c’è motivo di vietare in assoluto la consumazione del panettone.
Il ministero però sottolinea che i soggetti intolleranti al lattosio non devono consumare il prodotto, ma riportarlo allo stesso punto vendita dove lo avevano acquistato.