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CRONACA ESTERA

Orso polare ucciso in Islanda dalla polizia, era arrivato su un iceberg dalla Groenlandia

In Islanda la polizia locale ha abbattuto un orso polare arrivato sull'isola su un iceberg staccato dalla Groenlandia, dopo un viaggio di circa 300 km

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

Un esemplare di orso polare è stato abbattuto dalla polizia in Islanda, dove era arrivato dalla Groenlandia trasportato da un iceberg. Una circostanza insolita che ha portato le autorità dell’isola a uccidere l’animale perché considerato una minaccia per la popolazione, nonostante si tratti di una specie in via di estinzione.

L’episodio in Islanda

Il giovane esemplare era sbarcato in Islanda dopo un viaggio di circa 300 chilometri, trasportato dalle correnti su uno di quei gli iceberg che sempre più spesso si staccano dalla Groenlandia a causa del surriscaldamento globale.

Al termine di una traversata durata chissà quanti giorni, l’orso polare era arrivato affamato sulla spiaggia del villaggio di Hofdastrond, all’estremità nord-occidentale dell’isola. Attirato dall’odore del cibo, era stato avvistato mentre rovistava tra i rifiuti da una donna, che ha lanciato l’allarme.

Un esemplare di orso polare

L’abbattimento dell’orso polare

Sul posto è arrivata l’Agenzia islandese per l’ambiente che, ritenendolo un pericolo per i residenti, ha abbattuto l’orso tramite l’intervento di tiratori scelti.

Non è una cosa che ci piace fare. In questo caso… l’orso era molto vicino ad una casa di vacanza estiva. C’era una donna anziana lì”, ha dichiarato il capo della polizia dei Fiordi occidentali, Helgi Jensson.

L’esemplare del peso di circa 150-200 chili è stato trasferito all’Istituto islandese di storia naturale, dove il suo corpo sarà sottoposto a una serie di esami da parte dei ricercatori, tra i quali l’analisi della percentuale di grasso corporeo per valutare l’effettivo stato nutrizionale dell’animale e le condizioni precedenti all’uccisione.

I precedenti

L’orso polare non è una specie indigena dell’Islanda, ma, nonostante sia raro, l’arrivo di questo tipo di predatori sull’isola non è impossibile, tanto da portare le autorità a prevedere un protocollo per casi come questo.

Come ricorda la Cnn, in seguito all’avvistamento di due esemplari nel 2008, il ministero dell’Ambiente islandese istituì una task force che concluse che l’unica soluzione di fronte all’apparizione degli orsi polari fosse l’abbattimento, anche considerando il costo ritenuto “esorbitante” per riportare gli animali in Groenlandia.

Secondo uno studio del 2017 del Wildlife Society Bulletin, il distaccamento di ghiaccio marino sempre maggiore causato dal cambiamento climatico ha portato più orsi affamati ad arrivare in insediamenti situati a lunga distanza dal loro luogo di origine, aumentando così il rischio di venire a contatto con l’uomo.

Stando alle stime riportate, dal 1870 al 2014 ci sono stati 73 attacchi documentati da parte di orsi polari tra Canada, Groenlandia, Norvegia, Russia e Stati Uniti, dei quali 15 si sono verificati tra il 2009 e il 2014.

Fonte foto: ANSA

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