Operai schiacciati dal camion a Elmas a Cagliari, un morto e un ferito grave
Elmas, provincia di Cagliari: due operai schiacciati da un camion in manovra. Bilancio tragico: un lavoratore è deceduto, l'altro è grave
Altra tragedia sul lavoro: nella zona industriale di Elmas, in provincia di Cagliari, due operai sono stati schiacciati da un camion che stava facendo manovra. Drammatico il bilancio: uno dei due uomini, Stefano Deiana, è morto, il suo collega, Abdoulaye Lo, invece è stato trasportato dal 118 all’ospedale Brotzu in codice rosso. Ai carabinieri e al personale dello Spresal spetta ora il compito di ricostruire la dinamica esatta dell’incidente e appurare eventuali responsabilità.
- Elmas, provincia di Cagliari: camion schiaccia due operai, un morto
- Sindacato: "Storture del sistema scaricate sui lavoratori"
- Cgil: "Il Patto di Buggerru deve essere rispettato"
Elmas, provincia di Cagliari: camion schiaccia due operai, un morto
L’incidente si è verificato intorno alle ore 13 in una impresa artigiana. La tragedia ha provocato l’immediata e dura reazione del segretario della Cgil Sardegna Fausto Durante.
Il sindacalista ha riferito che simili tragedie avvengono perché si risparmia sui sistemi di protezione e perché si continuano a effettuare tagli sulle risorse alle attività degli ispettori e degli enti incaricati di prevenire e reprimere i comportamenti “scorretti” delle imprese.
Sindacato: “Storture del sistema scaricate sui lavoratori”
Ciò che è accaduto a Elmas, secondo Durante, è l’esempio palese delle “storture di un sistema economico e di un modello di produzione che considerano salute e sicurezza come costi da tagliare anziché investimenti“.
E ancora, il segretario della Cgil Sardegna ha parlato di un sistema che “scarica” le sue storture “sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici che costruiscono la ricchezza” dell’isola.
Cgil: “Il Patto di Buggerru deve essere rispettato”
Sulla vicenda è intervenuta anche la segretaria della Cgil Cagliari Simona Fanzecco, affermando che l’incidente di Elmas “deve richiamare l’attenzione su un comparto dove troppo spesso si sceglie di lesinare risorse proprio su ciò che invece sarebbe da potenziare”.
Secondo Fanzecco c’è l’urgenza di investire su formazione e prevenzione. La sindacalista ha inoltre sostenuto che si deve valorizzare il ruolo dei Responsabili dei lavoratori per la sicurezza aziendali e territoriali, oltre a “intensificare i controlli degli organismi ispettivi“.
La Cgil Sardegna e di Cagliari esigono che vengano effettuate azioni concrete così da non dover più “piangere vittime” e in modo tale che gli incidenti si evitino.
“Chiediamo – si legge nel comunicato – che vengano rispettati gli impegni su salute e sicurezza nel lavoro contenuti nel Patto di Buggerru siglato dai sindacati e dalla presidente Todde lo scorso 4 settembre in occasione della cerimonia in ricordo dell’eccidio del 1904″.