Omicidio davanti alla stazione di Mede vicino Pavia, morto un 30enne: ucciso con un coltellato da cacciatore
Omicidio a Mede (Pavia), dove un uomo di 30 anni è morto dopo essere stato accoltellato davanti alla stazione locale. Malore anche per una testimone
È avvenuto nella notte l’omicidio di un uomo di 30 anni, davanti la stazione di Mede, in provincia di Pavia. Nonostante i soccorsi, il 30enne è morto sul posto. Una donna presente sul posto ha invece avuto un malore, ma secondo gli ultimi aggiornamenti i due fatti potrebbero non essere collegati . Indagano sul caso i carabinieri, alla ricerca dell’aggressore.
L’omicidio a Mede
L’aggressione fatale, che ha portato alla morte di un uomo di 30 anni, è avvenuta poco dopo la mezzanotte di martedì 12 dicembre, davanti la stazione ferroviaria di Mede, in provincia di Pavia, in Lombardia.
La vittima sarebbe stata colpita con un coltello da cacciatore, ed è stata raggiunta dai soccorritori della Croce Rossa locale quando era già agonizzante su un marciapiede nei pressi della stazione del paese.
Proprio le sue condizioni disperate non hanno dato modo al personale sanitario di far nulla, neanche di disporre il trasporto in ospedale: l’uomo è difatti stato dichiarato morto sul posto.
Malore per una testimone
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, nel luogo dell’aggressione è stata soccorsa anche una donna di 56 anni, che ha avuto un malore ed è stata trasportata in ospedale. Stando agli ultimi aggiornamenti però non ci sarebbe connessione tra questo fatto e l’aggressione avvenuta nello stesso posto.
Insieme al personale medico, nei pressi della stazione di Mede sono accorsi anche i carabinieri della compagnia di Voghera (Pavia), da subito impegnati nei rilievi necessari alle indagini.
Ancora sconosciuta l’identità dell’aggressore e le motivazioni dell’accoltellamento, mentre la vittima sarebbe un 30enne di nazionalità romena. Diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti
Le indagini sull’omicidio
Oltre all’identità dell’aggressore, le forze dell’ordine stanno cercando di capire anche il numero esatto di persone coinvolte nell’evento. A tal proposito potrebbero sicuramente fornire importanti informazioni le riprese delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona della stazione e nella vicina piazza Costituzione.
Stando alle prime informazioni raccolte però, l’episodio potrebbe essere ricondotto ad ambienti della malavita locale, ma questa resta al momento solo una delle ipotesi. Sono comunque in corso in caserma, come riportato da Ansa, gli interrogatori di alcune persone, la cui posizione è al vaglio degli investigatori.
Anche la possibilità di un diverbio finito nel peggiore dei modi è al vaglio, ma bisognerà in ogni caso attendere i risultati delle indagini per avere maggiori informazioni sulla vicenda. A condurre le indagini, insieme ai carabinieri di Voghera, ci sono i colleghi del reparto operativo di Pavia.