NOTIZIE
CRONACA NERA

Omicidio a Leporano, il figlio di Silvana La Rocca le ha strappato il cuore dal petto dopo averla accoltellata

L'autopsia di Silvana La Rocca ha chiarito il modus dell'omicidio a Leporano: il figlio Salvatore Dettori l'ha accoltellata e le ha strappato il cuore

Pubblicato: Aggiornato:

Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Sono dettagli decisamente macabri quelli che emergono dalle indagini sull’omicidio a Leporano, in provincia di Taranto: l’autopsia di Silvana La Rocca ha appurato che suo figlio l’ha accoltellata più volte e poi le ha letteralmente strappato il cuore dal petto, dopo averle aperto il torace con la lama. Salvatore Dettori, 46 anni, ha confessato il delitto agli inquirenti ma il movente appare ancora poco chiaro.

L’autopsia sul corpo di Silvana La Rocca

È un atto particolarmente efferato, inumano, quello che Salvatore Dettori ha commesso sulla propria madre, Silvana La Rocca, 73 anni, uccisa a Marina di Leporano vicino Taranto lo scorso mercoledì 13 novembre.

Questo emerge dall’autopsia della donna, condotta dal professor Francesco Introna. Il figlio ha tolto la vita alla madre in modo straordinariamente violento, infierendo su di lei con diverse coltellate e, in seguito, compiendo l’azione più macabra: le ha aperto il torace e poi le ha strappato il cuore, a mani nude.


L’omicidio è avvenuto a Marina di Leporano, in provincia di Taranto

Un’azione che si potrebbe leggere anche sul piano simbolico. Le indagini hanno infatti evidenziato un rapporto burrascoso fra i due, con i forti contrasti tra madre e figlio legati anche alle difficoltà economiche di quest’ultimo.

La confessione dell’omicidio e il movente

Salvatore Dettori, ex sottufficiale della Marina militare di 46 anni, ha confessato l’omicidio della madre agli inquirenti. Il fermo è stato convalidato dal gip di Taranto, Francesco Maccagnano, per cui l’uomo resta dietro le sbarre.

Ciò che andrà appurato in maniera più approfondita è invece il movente del delitto, considerando che l’uomo ha fornito spiegazioni piuttosto fumose riguardo al suo crimine.

Dettori ha parlato del presunto rifiuto della madre di accoglierlo nella sua casa e delle controversie sulla gestione della villetta, che era stata divisa tra lei e i due figli, con l’altro fratello residente in Francia.

Il racconto di Dettori, tra vampiri e carne umana

Tuttavia, le sue dichiarazioni sono apparse poco credibili soprattutto per elementi di diversa natura, apparsi inverosimili oltre che piuttosto scabrosi.

Dettori ha sostenuto di aver ucciso la madre perché, “influenzata da altre persone”, lo obbligava a mangiare “carne umana“, e nello specifico i resti del padre morto nel 2002.

Ossessionato poi dalla presenza costante di “vampiri”, ha raccontato di aver inizialmente inferto un colpo alla nuca alla madre, con il proposito non raggiunto di ucciderla sul colpo. Avrebbe proseguito poi con numerosi fendenti al collo, all’addome e infine al torace, per estrarle il cuore, restando poi a vegliarla fino al suo ultimo respiro.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963