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Omicidio a Bovisio Masciago, Stella Boggio ai domiciliari: il racconto al gip sulla morte di Marco Magagna

Concessi i domiciliari a Stella Boggio, la 33enne arrestata per l'omicidio del compagno Marco Magagna a Bovisio Masciago: le novità sul caso

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Stella Boggio ha confermato la sua versione: avrebbe ucciso il compagno Marco Magagna in un gesto disperato di difesa. Queste le novità sul delitto di Bovisio Masciago (Monza Brianza) per il quale il gip ha concesso alla 33enne i domiciliari richiesti dal suo avvocato Manuel Messina.

Stella Boggio interrogata dal gip

Davanti al gip Marco Formentin Stella Boggio, arrestata per l’omicidio di Marco Magagna, ha confermato la sua versione: avrebbe ucciso il compagno per legittima difesa dopo aver subito le vessazioni dell’uomo, la sua gelosia e gli effetti della dipendenza da alcol. Lo riporta Repubblica.

Il suo avvocato Manuel Messina, ascoltato dal quotidiano, ha riferito che la sua assistita è “molto provata e affaticata”, tanto da aver confermato la sua versione in lacrime.

I carabinieri di fronte all’abitazione di via Tonale, a Bovisio Masciago (MB), dove si è consumato l’omicidio del 38enne Marco Magagna. La compagna Stella Boggio l’avrebbe ucciso per legittima difesa

L’udienza preliminare si è tenuta giovedì 9 gennaio ed è stata “tranquilla e professionale”. L’avvocato Messina ha ribadito che la sua assistita non ha mai cambiato la sua versione né aveva intenzione di farlo.

“Per ora non commentiamo le dichiarazioni rese da terzi”, ha concluso l’avvocato riferendosi alla testimonianza di un amico della vittima che ha negato le violenze subite dalla donna riportando che quest’ultima, inoltre, avrebbe tentato di uccidere l’uomo nel dicembre 2024.

Il giudice concede i domiciliari alla donna

Durante l’udienza preliminare a carico di Stella Boggio la difesa ha chiesto che alla donna venissero concessi i domiciliari presso l’abitazione dei genitori, mentre la Procura di Monza ha chiesto la detenzione in carcere.

Nelle prime ore del pomeriggio il gip ha accolto la richiesta dell’avvocato: la 33enne verrà trasferita presso la casa dei genitori dal carcere di San Vittore. La famiglia era presente durante l’udienza preliminare.

L’omicidio di Marco Magagna a Bovisio Masciago

I fatti risalgono alla notte tra il 6 e il 7 gennaio. Dopo le 2 del mattino Stella Boggio, interior designer di 33 anni, ha chiamato il 112 per chiedere soccorso per il compagno. Secondo la versione della donna tra i due sarebbe scoppiata una lite durante la quale lui l’avrebbe “presa a schiaffi. Il primo, poi il secondo, poi continuava ad avvicinarsi. Ho temuto per la mia vita, ma non volevo ucciderlo“.

Al culmine del litigio, infatti, la 33enne avrebbe colpito il compagno Marco Magagna al petto con un coltello per difendersi. All’arrivo dei soccorritori l’uomo, un operaio di 38 anni, era già agonizzante. I vicini, inoltre, hanno raccontato che spesso dall’appartamento della coppia si sentivano discussioni piuttosto animate.

Fonte foto: Facebook Stella Boggio / ANSA

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