Nonna e nipote di 2 anni aggredite dai due cani della donna a Roma, tra cui un pastore tedesco: grave la bimba
Una bimba di due anni è stata aggredita dai due cani della nonna ad Anguillara Sabazia alle porte di Roma: è gravissima
Una bambina di due anni è stata ricoverata in ospedale in gravissime condizioni dopo essere stata aggredita dai due cani della nonna ad Anguillara Sabazia, alle porte di Roma. Ferita e portata in ospedale anche la nonna, rischia di perdere un braccio.
- Nonna e nipotina aggredite da due cani ad Anguillara Sabazia
- Bimba gravissima in ospedale
- Ferita la nonna, rischia di perdere un braccio
- Secondo grave episodio alle porte di Roma
- La nota dell'Oipa
Nonna e nipotina aggredite da due cani ad Anguillara Sabazia
L’episodio è avvenuto verso le 11 della mattina di oggi, venerdì 16 febbraio, ad Anguillara Sabazia, comune sulle sponde del lago di Bracciano a nord di Roma.
Secondo quanto riporta Ansa, una bimba di due anni e la nonna sono state aggredite dai due cani della donna, tra cui un pastore tedesco.
L’aggressione è avvenuta a casa dei nonni della bambina che l’accudivano mentre i genitori erano a lavoro. Sul posto sono intervenuti il 118, i carabinieri della stazione di Bracciano e la polizia locale.
Bimba gravissima in ospedale
La bimba è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata con l’eliambulanza al Policlinico Gemelli di Roma.
Le condizioni della piccola sarebbero gravissime, ha subito lesioni multiple alla testa, al viso e agli arti. La bimba è stata intubata ed è ora ricoverata nel reparto di Terapia intensiva pediatrica. La prognosi è riservata.
Ferita la nonna, rischia di perdere un braccio
Anche la nonna della bambina, 65 anni, intervenuta per difendere la nipotina, è stata ferita dai suoi cani. Anche per lei è stato necessario il trasporto in elicottero all’ospedale.
È stata portata al San Camillo di Roma: il Corriere della Sera riferisce che ha riportato gravi ferite ad un braccio e rischia di perderlo.
Secondo grave episodio alle porte di Roma
I carabinieri hanno avviato le indagini per ricostruire quanto accaduto, i due cani sono stati messi in sicurezza e saranno trasferiti in una struttura protetta.
Quello di Anguillara Sabazia è il secondo gravissimo episodio di aggressioni di cani avvenuto in pochi giorni alle porte di Roma.
Domenica 11 febbraio il 39enne Paolo Pasqualini è stato aggredito e ucciso da tre rottweiler mentre faceva jogging nel bosco di Macchia Grande a Manziana. Per quel caso i padroni dei cani sono indagati per omicidio colposo.
La nota dell’Oipa
Sul caso di cronaca è intervenuta l’Organizzazione internazionale protezione animale (Oipa), secondo cui “oltre le vittime umane, non vi è dubbio che anche gli animali sono vittime spesso di una condotta o di una negligenza non certo ascrivibile a loro”.
L’Oipa invita a evitare “psicosi” che potrebbero indurre proprietari di cani non particolarmente affezionati al loro quattrozampe a cederli a strutture dove passerebbero reclusi tutta la vita o, ancor peggio, ad abbandonarli.
“Se il proprio cane aggredisce – recita il comunicato – un motivo c’è sempre e bisogna essere in grado di prevenire incidenti con una corretta gestione. A tale scopo è bene rivolgersi a educatori o a veterinari comportamentalisti per poter vivere al meglio con il proprio familiare non umano. Oipa consiglia infine di valutare attentamente, anche prima dell’adozione, le caratteristiche e necessità del cane per garantirsi una convivenza sicura e serena”