Rottweiler sbranano uomo a Manziana vicino Roma: aggredito e ucciso dai cani mentre faceva jogging nel bosco
L'uomo è stato trovato con profonde lesioni nel parco di Manziana, vicino Roma: sarebbe stato ucciso da tre Rottweilerfuggiti da un'abitazione vicina
Un uomo è stato ucciso da tre Rottweiler nel parco di Manziana, a pochi chilometri da Roma, che l’hanno aggredito e sbranato mentre faceva jogging nel bosco. A lanciare l’allarme, intorno alle 8.30 di domenica 11 febbraio, un pastore che sarebbe stato testimone dell’attacco, insieme ad altri due passanti, e che avrebbe cercato di difendere senza successo la vittima con un bastone. Lo riporta Repubblica.
L’aggressione
L’aggressione si è verificata in via Poggio della Torre, all’interno della Macchia Grande, l’area monumentale boschiva alle porte del comune di Manziana, non lontana dal lago di Bracciano. L’uomo non ancora identificato, probabilmente di mezza età, presentava profonde ferite su diverse parti del corpo. Inutile l’intervento del 118: all’arrivo del personale sanitario era già morto.
La vittima avrebbe tentato di proteggersi disperatamente dall’assalto dei molossi, che l’avrebbero azzannato al volto, al collo e alle braccia. Un pastore avrebbe cercato di intervenire per allontanare i tre cani e lui stesso è riuscito a difendersi grazie ad un bastone.
Le indagini
Sarebbe stato il pastore a chiamare i soccorsi, insieme ad altri due passanti, una donna e un uomo a passeggio con un cagnolino. “Sentivamo le urla, lui chiedeva aiuto” avrebbero riferito.
L’u0mo è stato trovato in abbigliamento sportivo, con indosso scarpe da ginnastica e pantaloncini, elementi che suggeriscono che la vittima stesse facendo jogging.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Manziana, guardia parco, i carabinieri forestali di Manziana, veterinari e accalappiacani dotati anche di fucili con sedativi alla ricerca dei Rottweiler, fuggiti dal giardino di un’abitazione privata poco distante.
La cattura degli animali
Nella tarda mattinata i tre molossi sono stati individuati all’interno del parco, sedati e catturati, dal personale veterinario. Portati in un canile della zona sono stati sottoposti a sequestro: sulla base dei rilievi della procura, le autorità decideranno se prendere provvedimenti nei confronti dei Rottweiler.
I militari dell’Arma sono al lavoro per verificare in quali condizioni fossero custoditi i cani e per quali motivi hanno attaccato il runner. Il proprietario dei cani è stato identificato e su di lui sarebbero in corso gli accertamenti sull’ipotesi di reato di omessa custodia, ma dall’indagine potrebbero emergere altre contestazioni.
“Non ero qui, non so come siano scappati i miei Rottweiller. Sono disperato per quello che è successo, sono in ansia. Una domenica terribile. Ho dei bambini piccoli e i miei cani non sono stati mai aggressivi”, avrebbe dichiarato a Repubblica il padrone dei tre molossi.
Esprimendo “dolore e la vicinanza alla famiglia” della vittima, l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa) chiede anche che i “tre cani non vengano soppressi e che si faccia un indagine accurata sull’accaduto verificando eventuali responsabilità di terzi nella fuga dei cani”.
Il precedente
Uno degli ultimi episodi di attacco da parte di un cane si è verificato a fine gennaio, quando una bambina di due anni è stata azzannata da un Pitbull a Canepina, vicino Viterbo. In quella circostanza la piccola è medicata e stata trasportata in codice rosso in ospedale.
Secondo le ricostruzioni dei fatti, al momento dell’aggressione la piccola si trovava in piazza Garibaldi. Ad un certo punto il pitbull, che in quel momento girava libero senza guinzaglio, l’avrebbe attaccata ferendola ai piedi.
Oltre al personale sanitario del 118,sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo forestale, che hanno riscontrato gravi irregolarità commesse dal proprietario del cane, in particolare l’omessa custodia di animali pericolosi e la mancata iscrizione del cane all’anagrafe canina.