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Covid, madre No Vax dopo la terapia intensiva: "Pentita, vaccinatevi"

"Molte persone nella mia stessa situazione sono morte: sono stata fortunata". Il racconto di una - ormai - ex No Vax, madre di tre figli

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Marcia indietro. Una donna di 48 anni, residente nel Padovano, è una madre pentita per aver rinviato il vaccino. Troppi dubbi al momento dell’appuntamento per farsi somministrare la dose anti Covid. A distanza di tempo, dopo aver passato 17 giorni in terapia intensiva attaccata a un tubo per respirare, ha lanciato un appello a vaccinarsi e a far vaccinare anche i propri figli. Lo ha fatto attraverso le colonne del Giornale.

Covid, madre No Vax dopo la terapia intensiva: “Pentita, vaccinatevi”

“Ve lo dico chiaro: la mancanza di libertà non è né il Green Pass né il coprifuoco né il vaccino. La mancanza di libertà è quando tu ti trovi attaccato a un tubo e sembra che l’aria non basti mai“. Inizia così l’intervista a una No Vax pentita, ai microfoni del Giornale.

La donna è madre di tre figli di 23, 18 e 12 anni. Tutti si sono ammalati di Covid e fino a febbraio non potranno quindi ricevere il vaccino “perché hanno gli anticorpi. Ma non appena possibile lo faranno. Li vaccinerei anche se fossero più piccoli: dobbiamo fidarci della scienza“.

Una posizione cambiata nel corso del tempo, la sua: dopo aver resistito per mesi, dati i suoi dubbi sul vaccino, è finita in terapia intensiva per 17 giorni, attaccata a un tubo. E oggi si dice pentita: “Se non avessi rimandato la vaccinazione non sarei finita in ospedale, ho pagato il prezzo dei miei rinvii“.

La donna ha poi spiegato che la sua titubanza è stata dettato dal fatto che “avevo bisogno di qualche informazione in più sugli effetti e sui rischi dei vaccini“.

“Anche mia figlia 18enne è stata ricoverata perché aveva fame d’aria. Se si fosse aggravata come me – ha aggiunto – non avrei potuto sopportare l’idea di vederla intubata. Dopo quello che ho vissuto penso che il vaccino sia uno scudo che ci protegge dal virus: dobbiamo fidarci dei medici, ne sanno più di noi“.

Covid, madre No Vax dopo la terapia intensiva: “Prendiamo farmaci senza leggere il bugiardino”

La donna ha poi rivolto un altro messaggio ai No Vax e agli indecisi: “Un conto è opporsi al sistema Big Pharma, un altro è mettere a rischio la propria vita. Noi prendiamo farmaci senza nemmeno leggere i bugiardini e poi andiamo a protestare perché non sappiamo cosa c’è nel vaccino. Ma non siamo medici“.

“Non voglio giudicare chi sceglie di non vaccinarsi – ha concluso – ma chiedo solo che ci pensi: troppe persone nella mia situazione sono morte. Sono stata fortunata“.

Fonte foto: ANSA
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