Nikky Haley batte Donald Trump alle primarie repubblicane a Washington: è la prima volta, lui la insulta
Nikki Haley ha vinto le primarie repubblicane a Washington DC: è il primo trionfo su Donald Trump nel percorso verso le elezioni presidenziali
L’ex governatrice della Carolina del Sud, Nikki Haley, ha vinto le primarie repubblicane a Washington DC: si tratta del primo trionfo su Donald Trump nel percorso verso le elezioni presidenziali statunitensi che si terranno il prossimo 5 novembre. Sul social network Truth, l’ex presidente ha spiegato di essersi “tenuto lontano dalla palude di Washington” e ha attaccato Haley, definendola “un cervello di gallina“.
- La vittoria di Nikki Haley a Washington
- La corsa alle presidenziali contro Donald Trump
- Il post del Tycoon
La vittoria di Nikki Haley a Washington
A Washington DC Haley ha ottenuto il 62,8% delle preferenze, ovvero 1.274 voti, rispetto all’ex inquilino della Casa Bianca che si è fermato al 33,3% con 676 preferenze.
Si tratta di una vittoria perlopiù simbolica, dal momento che in palio c’erano solo 19 dei 2.429 delegati del “Great Old Party” (il partito repubblicano).
Come sottolineato dalla Cnn, la vittoria di Haley non è stata una grande sorpresa. Molti, infatti, ritenevano che il distretto della capitale Usa rappresentasse la sua migliore e unica possibilità di vincere le primarie.
Trump non è mai stato particolarmente amato dai circa 22mila elettori repubblicani registrati a Washington. Nel 2020 vinse senza rivali, mentre nel 2016 arrivò terzo.
La corsa alle presidenziali contro Donald Trump
Nella corsa alle presidenziali di novembre ora Haley si trova a quota 43 delegati, contro i 244 di Trump.
Il tycoon si è già imposto nei caucus in Iowa e Michigan e nelle primarie in Carolina del Sud, ipotecando il successo alla convention di luglio a Milwaukee dove serviranno almeno 1.215 delegati per vincere.
Il post del Tycoon
Dopo l’uscita dei risultati l’ex presidente ha denigrato la vittoria di Haley in un post sul suo social media, Truth, insultandola e definendola “cervello di gallina”.
“Mi sono tenuto volutamente alla larga da Washington, la ‘palude’, con pochissimi delegati e nessun vantaggio. ‘Cervello di gallina’ ha speso lì tutto il suo tempo, il suo denaro e i suoi sforzi. I numeri davvero grandi arriveranno nel Super Tuesday”, ha scritto Trump.