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Nello Trocchia accusato di violenza sessuale con la moglie Sara Giudice: i messaggi con la presunta vittima

I giornalisti Nello Trocchia e Sara Giudice denunciati per violenza sessuale da una collega. Ecco i messaggi con lei giorni dopo la presunta violenza

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Simone Gervasio

GIORNALISTA

Giornalista professionista, napoletano trapiantato a Milano, si occupa di cronaca, attualità, cultura pop e sport. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo, ha lavorato per diversi siti e redazioni. Oltre al web, ha avuto esperienze anche in tv e in radio

Nuovi sviluppi nel caso che ha coinvolto i giornalisti Nello Trocchia e Sara Giudice, denunciati per violenza sessuale da parte di una loro collega. Il cronista di Domani ha depositato uno scambio di messaggi con la donna in questione avvenuto 3 giorni dopo la presunta violenza, mentre ha parlato anche l’attuale compagno di lei, interrogato dalle forze dell’ordine.

Caso Nello Trocchia e Sara Giudice: il gip deve decidere sull’archiviazione

Ad analizzare i nuovi elementi della vicenda sarà il gip che dovrà decidere se archiviare o meno l’inchiesta.

In questo senso si sono già pronunciati i pubblici ministeri, secondo i quali il caso è da archiviare. A tale decisione si è già opposta la donna che aveva denunciato Trocchia e Giudice.

Il giornalista Nello Trocchia

Denuncia per violenza sessuale, i messaggi con la presunta vittima e la versione di Nello Trocchia

Denunciato per violenza sessuale, insieme a sua moglie Sara Giudice, giornalista di “Piazza Pulita”, Nello Trocchia ha depositato lo screenshot di una chat in cui, tre giorni dopo quel fatidico 29 gennaio 2023, parla con la presunta vittima. I due dialogano tranquillamente, si chiedono come stessero e scherzano sul fatto di essere ancora un po’ brilli, giorni dopo quella serata.

Il giornalista continua a ribadire la versione secondo cui l’altra donna fosse consenziente allo scambio di effusioni. Per Trocchia, è stata lei a voler salire in taxi con la coppia e a baciare sua moglie. Solo dopo aver notato questa cosa, l’uomo avrebbe chiesto il permesso di poter essere baciato da lei.

Trocchia ha ammesso di sapere che la donna avesse un compagno e di averlo conosciuto a un evento.

La versione del compagno della donna: era in stato confusionale

Diversa invece la versione del compagno di lei che ha raccontato alla polizia della situazione di “profondo turbamento” in cui ha trovato la sua fidanzata in quella stessa sera del 29 gennaio 2023 dopo averla raggiunta.

L’uomo ha detto di aver dovuto spogliarla e vestirla per la notte tale era la sua condizione psicofisica: per lui, verteva in uno stato confusionale, balbettava, e continuava a chiedere scusa, tanto che sarebbe stati svariati i tentativi di calmarla.

“Scusa, scusa. Io non volevo”, queste le parole della donna secondo il racconta faceva fatica anche a camminare e a sorreggersi.

Violenza sessuale e droga dello stupro: l’accusa

La donna si è descritta come una “marionetta” nelle mani di Nello Trocchia e Sara Giudice che invece parlano di lei come sì brilla, come loro stessi d’altra parte, ma vigile e consapevole.

Secondo la vittima tutto è partito dall’aver bevuto un bicchiere alla festa per il compleanno di Giudice. Da lì i suoi ricordi sono diventati poco chiari.

La denunciante ritiene di essere stata vittima del Ghb, la cosiddetta droga dello stupro, trovata nelle sue urine l’indomani. L’analisi effettuata dagli esperti dell’Istituto superiore di sanità ha mostrato però che non aveva in circolo alcuna traccia. La donna, opponendosi all’archiviazione, ha chiesto la più approfondita analisi del capello.

Fonte foto: ANSA

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