Morto annegato al piano terra di casa sua a Forlì vicino il fiume Montone per il maltempo in Emilia Romagna
L'uomo che risultava disperso è stato trovato morto annegato a Forlì. Un'altra vittima si segnala a Ronta di Cesena a cui si aggiungono 3 dispersi
È morto l’uomo che fino a ieri risultava disperso a Forlì. La vittima avrebbe perso la vita annegando al piano terra della sua casa in campagna. L’abitazione, infatti, si trova non distante dal fiume Montone che il 16 maggio è esondato a causa dell’ondata di maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna. Salva, invece, la moglie che è stata messa in salvo dai soccorritori.
- Morto annegato al piano terra
- A Ronta di Cesena morto un 70enne e dispersa la moglie
- Notte di paura a Faenza
Morto annegato al piano terra
Risultava disperso l’uomo ritrovato morto a Forlì. È una vittima del maltempo che sta mettendo in ginocchio diverse aree dell’Emilia Romagna e delle Marche.
L’uomo è stato ritrovato senza vita nella sua casa di via Firenze, nelle campagne di Forlì e a ridosso del fiume Montone che ieri è esondato.
L’uomo viveva nella casa vicino agli argini del fiume Montone con la moglie che, invece, è stata salvata dai soccorritori.
La donna ha raccontato che l’uomo era rimasto al piano inferiore dell’abitazione. È lì, infatti, che è stato ritrovato senza vita probabilmente a causa dell’annegamento.
A Ronta di Cesena morto un 70enne e dispersa la moglie
Nella provincia di Forlì-Cesena si contano ancora 4 persone disperse a causa del maltempo che sta mettendo in ginocchio il centro Italia.
Secondo quanto si apprende, infatti, tre persone sarebbero disperse a Forlì e una a Cesena. A Ronta di Cesena, zona colpita dall’esondazione del fiume Savio, c’è stata un’altra vittima del maltempo.
Si tratta di un uomo di 70 anni morto nella notte mentre sua moglie risulta dispersa. I due sarebbero una coppia di imprenditori agricoli della zona. A far scattare l’allarme per le ricerche sarebbe stata la figlia.
Notte di paura a Faenza
È stata una notte di paura soprattutto a Faenza, in provincia di Ravenna. La città, infatti, è una delle più colpite dal maltempo dopo l’esondazione del fiume Lamone.
Le agenzie riportano le notizie di soccorsi notturni e di persone che sono salite ai piani alti per ripararsi dagli allagamenti che, in diverse zone, hanno causato la sospensione dell’energia elettrica.
Il Comune di Faenza ha aperto alla popolazione sfollata il Palazzo del Podestà, in piazza del Popolo, per accogliere le persone che non possono rientrare in casa.
Diversi disagi nella notte sono stati avvertiti anche in altri Comuni. Non è andato meglio il risveglio nella mattinata del 17 maggio con allerte ancora attive e raccomandazioni di non spostarsi da casa e di ripararsi ai piani alti.