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CRONACA NERA

Morto a Tenerife travolto dall'onda anomala, parla il papà: "Situazione straziante, potevano salvarlo"

Dolore e tanti interrogativi per la famiglia di Luca, il 25enne morto a Tenerife dopo essere stato travolto da un'onda anomala

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Sono giorni di dolore e strazio per la famiglia di Luca Brignone, il 25enne morto a Tenerife mentre era in vacanza con la fidanzata. Luca, travolto da un’onda anomala improvvisa, è deceduto lunedì 14 agosto 2023 e oggi la famiglia, che si trova in Spagna, attende di vederlo e punta il dito contro i soccorsi.

Morto a Tenerife, parla il papà

Luca poteva salvarsi, ma i soccorsi sono arrivati in ritardo e per lui non c’è stato nulla da fare. Lo ribadisce, dopo la fidanzata Alessia, anche il papà del 25enne, Alfio Brignone, che nelle parole riportate da La Repubblica esprime tutto il suo dolore per la tragedia immane che ha colpito la famiglia.

Il giovane, partito da Cuneo alla volta delle Canarie, si sarebbe dovuto godere la vacanza con la fidanzata. La partenza sabato, il tragico epilogo del lunedì hanno però trasformato la vacanza in tragedia. E il padre, volato con la mamma e la sorella a Tenerife, ora aspettando di vedere il 25enne.

La situazione è straziante, ci avevano detto che lo avremmo potuto vedere dopo l’autopsia e ancora non è stato possibile” ha raccontato.

Il giallo sui soccorsi

Ma a far discutere, oltre i tempi lunghi per il ritorno in patria della salma, è il giallo sui soccorsi arrivati forse troppo tardi. Alessia, la fidanzata 23enne di Luca, è stata salvata per tempo dai bagnini mentre il 25enne è stato recuperato solo il giorno dopo.

Poteva salvarsi, i soccorsi sono arrivati troppo tardi” ha continuato a ripetere la giovane ai suoi familiari e a quelli del ragazzo. La fidanzata di Luca racconta infatti di aver vito il corpo del giovane trascinato verso l’oceano, si sarebbe voluta tuffare per aiutarlo, ma i bagnanti l’hanno trattenuta.

La fidanzata in ospedale

E intanto Alessia, che non riesce a togliersi le immagini del fidanzato in difficoltà tra le onde, è stata nuovamente ricoverata. La ragazza, prima trattenuta all’ospedale universitario Hostellon du Sur perché in stato di choc, è stata nuovamente male nelle scorse ore.

A raccontarlo proprio Alfio Brignone: “Alessia è distrutta. È stata portata di nuovo al pronto soccorso, senza neppure un’ambulanza. Il suo racconto è noto: il salvataggio di Luca purtroppo non c’è stato

Fonte foto: ANSA/Facebook

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