Morto a 82 anni lo storico esponente del Partito Socialista Ugo Intini, stretto collaboratore di Bettino Craxi
È morto a Milano. dopo una lunga malattia, Ugo Intini, storico esponente del Partito Socialista Italiano e stretto collaboratore di Bettino Craxi
È morto a 82 anni al San Raffaele di Milano, dove era ricoverato a causa di una malattia, Ugo Intini, storico esponente del Partito Socialista Italiano e stretto collaboratore di Bettino Craxi. Intini, oltre a essere stato dirigente nazionale dei Socialisti Democratici Italiani, ha ricoperto anche il ruolo di viceministro degli affari esteri nel Governo Prodi.
Morto a 82 anni Ugo Intini
Ugo Intini, storico volto del socialismo italiano, è morto nella serata di ieri – lunedì 12 febbraio – all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato.
Intini, malato da tempo, si è spento a 82 anni. Lascia la moglie Carla e il figlio Carlo. Avrebbe compiuto 23 anni il prossimo 30 giugno.
Laureato in giurisprudenza, giornalista che è stato direttore dell’Avanti! e de Il Lavoro di Genova, Intini è ricordato soprattutto per la sua militanza nel Partito Socialista Italiano (PSI), del quale è stato uno storico esponente, e per la sua collaborazione con Bettino Craxi.
Ugo Intini e Bettino Craxi
Intini è stato membro della segreteria, responsabile per l’informazione e portavoce del Partito Socialista Italiano, nonché suo rappresentante nell’Internazionale Socialista. Deputato in quattro legislature, Intini ha militato nel PSI dal 1983 al 1994, restando sempre uno stretto collaboratore di Bettino Craxi, segretario del partito dal 1976 al 1993.
In seguito all’inchiesta Mani Pulite, Intini ha organizzato la “Federazione dei Socialisti” (ridenominata poi “Movimento Liberal Socialista”), fondando poi nel 1996 il Partito Socialista, del quale sarà segretario. Passa poi con i Socialisti Democratici Italiani, prima di entrare nel riformato PSI nel 2007.
Intini ha inoltre ricoperto incarichi di governo, sia con Amato, con il quale dal 2000 al 2001 è stato sottosegretario agli Esteri, sia con Prodi, con il quale è stato viceministro agli Affari Esteri dal 2006 al 2008, sotto Massimo D’Alema.
Il cordoglio per la morte di Ugo Intini
L’attuale segretario del Partito Socialista, Enzo Maraio, ha espresso il suo cordoglio per la morte di Intini con un post pubblicato sul proprio profilo X: “Questa notte ci ha lasciato Ugo Intini, un baluardo del nostro partito, un uomo che ha messo il socialismo prima di tutto. Ciao Ugo”.
Proprio il PSI, in una nota, ha espresso dolore per il lutto, ricordando come “negli anni difficili del dopo tangentopoli, Ugo Intini non lascia mai il Psi, ma continua a dare con generosità il suo contributo di idee, accompagnando negli anni seguenti il partito ed i suoi militanti in un difficile percorso di riaffermazione riformista, sino ai giorni attuali, dove non è mai mancata la sua presenza”.
“Di Intini – continua poi la nota – si ricorda la nutrita produzione letteraria, attraverso la quale ha approfondito i contorni di un Paese in continua trasformazione, mettendo in luce tratti di storia anche sconosciuti”. In segno di lutto, nella sede del partito verrà esposta la bandiera a mezz’asta.