Morte Liam Payne, trovata cocaina nel cadavere degli ex One Direction durante l'autopsia
Novità sulla morte di Liam Payne, ex One Direction: dall'Argentina le notizie sull'autopsia del cantante. Nel suo organismo c'erano tracce di cocaina
Emergono nuovi dettagli sulla morte di Liam Payne, l’ex cantante degli One Direction, trovato senza vita dopo una caduta da un albergo di Buenos Aires. Nel corso dell’autopsia eseguita sul suo cadavere, è stata confermata la presenza di cocaina nel suo organismo.
- Morte Liam Payne: nel suo corpo c'era cocaina
- Le ultime ore dell'ex cantante degli One Direction
- Cosa dice l'autopsia
Morte Liam Payne: nel suo corpo c’era cocaina
Ci sono novità sul decesso del cantante Liam Payne. L’indagine forense sul corpo dell’ex One Direction ha stabilito che nel suo corpo ci fossero tracce di cocaina.
L’informazione sarebbe stata refertata dai medici legali e già giunta quindi al procuratore Marcelo Roma che sta indagando sul caso.
Le ultime ore dell’ex cantante degli One Direction
A riportare la notizia è Infobae, mentre a fargli eco è la rivista argentina Gente. In entrambi si legge di come ci siano dunque passi avanti nell’inchiesta che deve far luce sulla morte del cantante inglese, avvenuta mercoledì 16 ottobre quando il 31enne è precipitato dal terzo piano di un hotel nel quartiere Palermo, a Buenos Aires, in Argentina.
Secondo quanto appurato nelle ultime ore, l’ex membro degli One Direction aveva consumato droghe poche ore prima della sua tragica morte.
Lo studio forense che ha permesso di giungere a questa conclusione è stato effettuato utilizzando materiali estratti dal corpo del musicista. Cocaina e altro materiale biologico era stato rinvenuto nella camera d’albergo dove alloggiava Payne.
Cosa dice l’autopsia
La salma del cantante è ancora in Argentina: non si potrà procedere al suo rimpatrio infatti finché non verrà appurata la causa di morte.
Già nelle scorse ore sono stati resi noti i risultati preliminari dell’autopsia sul suo corpo. Il cantante è morto per traumi multipli ed emorragie interne ed esterne, avvenute in seguito alla caduta. “Si presume che Payne non abbia adottato un atteggiamento di protezione e che possa essere caduto in uno stato di semi o totale incoscienza“, si leggeva.
Il procuratore Marcelo Roma, titolare dell’indagine, aveva comunque definito la sua una “morte dubbia“. La scomparsa di Liam Payne ha rattristato milioni di fan della band in tutto il mondo e non ha ancora una spiegazione. Come riportano diverse fonti, gli inquirenti stanno lavorando sostanzialmente su due piste: le ipotesi principali portano infatti a un possibile suicidio causato dall’influenza di droghe o alcol o a un malore improvviso che ha poi portato alla caduta.