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Moglie di Nino Frassica lancia pietre ai vicini, accusati di aver rubato il gatto Hiro: indagata con la figlia

La moglie di Nino Frassica è stata denuncia per il lancio di pietre ai vicini. Secondo Barbara Exignotis sono stati loro ad aver rubato il gatto

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Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

La scomparsa del gatto Hiro della famiglia Frassica aveva subito trovato la solidarietà degli spoletini e del web, almeno fino a quando la moglie di Nino e la figlia non hanno iniziato una guerra contro i vicini. Prima il lancio delle pietre, poi gli insulti e un vero e proprio atteggiamento di stalking nei loro confronti. È quello che si legge nella denuncia depositata presso la Procura di Spoleto, che ha reso noti i dettagli delle accuse mosse contro la famiglia Frassica.

Il lancio di pietre e insulti

La vicenda della scomparsa del gatto Hiro prosegue con risvolti preoccupanti. Barbara Exignotis (che ha ammesso di prendere degli psicofarmaci per via del dolore) è stata filmata mentre insulta e lancia pietre contro i vicini. Nella denuncia a carico di Barbara e sua figlia, come si legge, è descritta la pietra lanciata contro l’abitazione e un più generico lancio di pietre ricadute sulle macchine dei condomini del palazzo.

Tra un lancio di pietre e l’altro, lo scambio tra i vicini è violento, ma a senso unico. Almeno è quello che si capisce dal video girato dalla vicina di Barbara Exignotis, che mostra e soprattutto registra insulti e minacce come “Quella vecchia di m***a ha fatto scappare il mio gatto, ok?” e “Me la pagate”.

Per cosa è indagata la famiglia Frassica

Il 23 settembre il gatto Hiro è scomparso e da quel momento la famiglia Frassica ha iniziato una lunga ed estenuante ricerca, arrivando a offrire anche una ricompensa di 10mila euro per chi lo ritrova. Poi le accuse ai vicini, tanto che Nino Frassica arriva a dire sui social la via dove abitano i presunti rapitori del gatto. Da quel momento i vicini vivono rinchiusi in casa per paura di ritorsioni e hanno chiesto l’aiuto di un avvocato.

L’avvocato Fabrizio Gentili parla di condotte assurde da parte della famiglia Frassica e dopo il lancio di pietre e insulti sono scattate le denunce per Nino Frassica, Barbara Exignotis e la figlia. Tutti e tre sono accusati di diffamazione aggravata, stalking, violenza privata, violazione di domicilio e istigazione a delinquere.

La denuncia

Nel testo della denuncia si trova descritta la pietra che è arrivata a colpire la casa dei vicini. La Procura di Spoleto ha preso in considerazione i gesti e anche le parole della famiglia Frassica. La pietra, di circa 7 centimetri, è stata sequestrata.

Nel verbale della denuncia sono riportate anche le frasi, o per meglio dire gli insulti rivolti a tutti gli abitanti di Spoleto, dette in questo caso da Barbara Exignotis. Tra queste: “Io spu**ano tutta Spoleto”, “Fate conto che i carabinieri sono dalla nostra parte”, ma anche “Pezzi di m**da… burini – mangia salame…” e altre. Le persone del posto si dicono deluse.

Fonte foto: IPA/Facebook

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