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Misteriosa epatite acuta nei bambini anche in Italia, i sintomi e le possibili cause: forse c'è un nuovo virus

L'epatite acuta pediatrica che sta colpendo giovanissimi pazienti in tutto il mondo non ha ancora una causa certa, si indaga anche su nuovi patogeni

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Continuano ad aumentare le segnalazioni in Italia di casi della misteriosa epatite acuta che sta colpendo i bambini. L’eziologia, cioè la causa scatenante, non è ancora nota. I laboratori di tutto il mondo si stanno concentrando sui piccoli pazienti per capire se ci sia un’epidemia in corso, dovuta a un virus non ancora identificato, o se ci siano alla base delle intossicazioni alimentari. Finora ci sono diverse ipotesi in campo.

Nel frattempo il ministero della Salute ha elaborato il testo della circolare sull’epatite acuta che colpisce i piccoli in età pediatrica e che aiuterà i cittadini a individuare i sintomi della malattia. “Segnalare i casi sospetti al Ministero e all’Istituto superiore di sanità” tra le azioni da tenere in caso di presunta infezione.

Al momento sono 2 i casi confermati sulle 11 segnalazioni effettuate. Uno dei due bambini potrebbe aver bisogno di un trapianto di fegato.

Epatite acuta nei bambini anche in Italia: i casi

Tra i casi più gravi c’è quello di un bimbo di tre anni di Prato che è stato ricoverato prima all’ospedale Meyer di Firenze per poi essere trasferito al Bambino Gesù di Roma, in vista di un possibile trapianto di fegato che poi non è stato necessario.

Il ministero della Salute ha allertato le aziende sanitarie già il 14 aprile, invitando gli operatori sanitari a segnalare tutti i casi di epatite acuta con eziologia sconosciuta che si verificano nei bambini.

Non è raro che si verifichino epatiti acute senza una chiara origine. Tuttavia l’alto numero di casi riscontrati prima nel Regno Unito, 74 a inizio aprile, e poi in altre parti dell’Europa, come l’Irlanda e la Spagna, e degli Stati Uniti, ha portato le autorità sanitarie internazionali a lanciare l’allarme. I pazienti hanno dai pochi mesi ai 13 anni, con picchi tra i 3 e i 6 anni.

Cos’è l’epatite, come si contrae e cosa significa “acuta”

L’epatite è un’infiammazione del fegato che può essere causata da infezioni, da intossicazioni alimentari, dall’assunzione di farmaci o da malattie autoimmuni. Si può presentare in forma acuta, manifestandosi molto velocemente e con sintomi violenti, oppure in forma cronica, evolvendo lentamente nel tempo e portando allo sviluppo della cirrosi epatica.

Si distinguono queste tipologie di epatite in base all’eziologia, come spiega l’Istituto Superiore di Sanità.

  • Epatite di origine infettiva. È causata da virus, come quelli dell’epatite A, B, C, D ed E, quello della febbre gialla, del citomegalovirus o quelli responsabili della mononucleosi, da batteri, associati ad esempio a tubercolosi, brucellosi, tifo addominale, e parassiti, come quelli della leptospirosi e della schistosomiasi.
  • Epatitie di origine tossica. È causata da alcol, farmaci, sostanze sintetiche, vegetali e fungine.
  • Epatite di origine autoimmune. È causata da una malattia autoimmune ai danni del fegato.

Quali sono i sintomi dell’epatite acuta a cui stare attenti

I sintomi che possono essere spia di un’epatite in corso sono i seguenti.

  • Malessere e debolezza.
  • Febbricola.
  • Nausea e vomito.
  • Dolore addominale.
  • Ittero, ovvero colorazione giallastra della pelle e degli occhi.
  • Ascite, cioè accumulo di liquidi nella cavità addominale.

Colorazione gialla della sclera in un paziente con epatite.

Nei casi più gravi può causare febbre, mancanza di appetito e portare al fallimento dell’organo. Si rende quindi necessario il trapianto del fegato. Questo non avviene spesso in età pediatrica, ma per molti dei giovanissimi pazienti è stato inevitabile il ricorso alla sala operatoria.

Misteriosa epatite acuta nei bambini: le possibili cause

Non è stata ancora identificata la causa della misteriosa epatite acuta che sta colpendo i bambini. Si ipotizza un’infezione virale, ma tutti i giovanissimi pazienti sono risultati negativi alle analisi per verificare la presenza di epatite A, B, C, D ed E nel sangue.

L’unico filo rosso che sembra collegare molti casi è la positività al Sars-Cov-2, il virus che causa il Covid, e ad alcuni ceppi di adenovirus, che possono causare raffreddore, polmonite, congiuntivite e gastroenterite. Tuttavia questi patogeni non sono in genere collegati a malattie del fegato, ed è improbabile che queste infezioni possano aver causato la malattia.

In base ai dati raccolti è stato escluso un collegamento con il vaccino anti Covid, considerando che praticamente tutti i bambini non avevano ricevuto alcuna dose del preparato. Più probabile quindi che a scatenare la patologia sia un nuovo virus non ancora identificato.

Le autorità sanitarie mondiali stanno attualmente valutando anche possibili cause tossicologiche, esaminando a fondo le abitudini di vita e alimentari dei pazienti, per capire se può essere avvenuta l’esposizione a qualche sostanza pericolosa per il fegato. Finora non è emerso nulla, ma nuove analisi sono in corso per tutti i piccoli ricoverati nei vari Paesi.

Fonte foto: ANSA

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