Minacce di morte e busta con proiettili a Maurizio Fugatti: il presidente del Trentino sotto scorta dal 2021

Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti è stato preso di mira con una lettera di minaccia e una busta di proiettili. A scoprirli è stato un impiegato dell’ufficio postale di Gardolo, sobborgo a nord di Trento, durante le normali operazioni di smistamento della posta.

• Minacce al presidente Fugatti
• Proiettili e lettera minatoria
• Fugatti sotto scorta
• Solidarietà a Fugatti

Minacce al presidente Fugatti

Come da prassi, all’ufficio postale di Gardolo un impiegato nella mattina di lunedì 29 maggio 2023 si stava occupando delle operazioni di smistamento della posta quando una busta, indirizzata al presidente Fugatti, ha attirato la sua attenzione.

Da un primo esame, l’impiegato ha capito di cosa potesse trattarsi e ha subito chiamato la polizia. Sul posto sono quindi arrivati gli uomini della postale che hanno preso la busta e l’hanno sequestrata.

Proiettili e lettera minatoria

Una volta aperta la busta, gli agenti della polizia postale hanno trovato un proiettile e un foglio di carta formato A4 con scritte a penna sgrammaticate ed in pessima calligrafia.

Nel foglio, è emerso, era contenuto un messaggio di minacce per Fugatti, il cui senso è “il prossimo proiettile è per te“. Firmato da “il lupo solitario“, la missiva era accompagnata da un proiettile calibro 7,65.

Oltre alle indagini della polizia postale, anche la Digos della Questura di Trento ha aperto un’inchiesta per cercare di giungere al mittente della lettera minatoria.

Fugatti sotto scorta

La lettera ricevuta con tanto di proiettili e messaggio di minaccia non è altro che l’ennesimo episodio che vede coinvolto Maurizio Fugatti. Il presidente della provincia di Trento, infatti, tante volte in passato era stato minacciato.

Dal 2021 è messo sotto scorta per le minacce ricevute in seguito ad alcuni provvedimenti adottati per la gestione degli orsi. Non è escluso che la lettera, che aveva solo il timbro di annullo d’arrivo, possa essere motivata dalle stesse ragioni.

Solidarietà a Fugatti

Immediati i messaggi di solidarietà al presidente da parte di tanti politici. Luca Zaia, governatore del Veneto, ha definito le minacce come “gesti che si possono soltanto condannare con fermezza, in maniera ampia e con determinazione”.

Il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana oltre a condannare il fatto, auspica che “i responsabili di questo ignobile gesto vengano individuati al più presto”.

Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha invece sottolineato che “si tratta di un gesto grave e vile e per il quale spero gli inquirenti facciano presto luce”.