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INCIDENTI SUL LAVORO

Maurizio Misciali morto sul lavoro a Galatina vicino Lecce, l'operaio sarebbe stato schiacciato da un camion

Un operaio di 47 anni è morto schiacciato da un camion mentre lavorava in un cantiere edile a Galatina (Lecce). Si chiamava Maurizio Misciali

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Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

Tragedia a Galatina, in provincia di Lecce, dove un operaio di 47 anni è morto sul posto di lavoro. Stando alle prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe perso la vita dopo essere rimasto schiacciato da un camion che stava effettuando una manovra all’interno di un cantiere edile. Si chiamava Maurizio Misciali.

Maurizio Misciali morto schiacciato da un camion a Galatina

Secondo quanto riportato dal sito locale LeccePrima.it, la tragedia sarebbe avvenuta nella mattinata di mercoledì 23 ottobre, intorno alle 8, subito dopo l’arrivo del camion sul posto, all’angolo tra via Modena e via Nizza.

Il mezzo pesante sarebbe servito a montare l’impalcatura necessaria per alcuni lavori di ristrutturazione alla facciata di un edificio.

La tragedia si è consumata a Galatina, comune di circa 25 mila abitanti in provincia di Lecce, in Puglia

Nel corso di una manovra di retromarcia, il veicolo avrebbe inavvertitamente investito Misciali.

La vittima era originaria di Sogliano Cavour ma residente a Noha, una delle frazioni del comune di Galatina insieme a Collemeto e Santa Barbara.

Il corpo è stato trasferito nella camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Qui resterà a disposizione della Procura di Lecce per eventuali riscontri medici e autoptici.

I soccorsi

I soccorsi, arrivati tempestivamente sul luogo dell’incidente, si sono purtroppo rivelati vani. L’uomo sarebbe infatti morto sul colpo e all’arrivo dei sanitari del 118 non respirava più.

Sul caso stanno indagando ora gli agenti del commissariato locale, insieme agli ispettori dello Spesal (servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro).

I rilievi utili a ricostruire l’esatta dinamica di quanto avvenuto sono stati eseguiti dai poliziotti della Scientifica.

I lavori di ristrutturazione

Gli interventi di ristrutturazione sull’abitazione privata non erano ancora stati avviati.

Gli strumenti e gli attrezzi si trovavano infatti ancora nel cassone del camion, messo sotto sequestro dopo la decisione del pm Massimiliano Carducci, in modo da poter svolgere i dovuti accertamenti.

Fonte foto: Facebook Maurizio Misciali / ANSA

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