Mattia Scutti arrestato per aver ucciso Laura Frosecchi a San Casciano, chi è il killer 22enne della zia
I conoscenti di Mattia Scutti, fermato per il delitto della zia Laura Frosecchi, descrivono il giovane di San Casciano come “isolato e difficile”
Un ragazzo solitario e difficile. Viene descritto così Mattia Scutti, il 22enne che ha ucciso la zia Laura Frosecchi a San Casciano, in provincia di Firenze, la mattina di giovedì 17 ottobre. Laura Frosecchi, 52 anni, è stata uccisa con un colpo di pistola nel forno che gestiva insieme al marito. Mattia Scutti andava spesso a trovarla durante il lavoro.
- Mattia Scutti, un ragazzo solitario e difficile
- Quasi ogni mattina andava a trovare Laura Frosecchi
- Il progetto di prendere il porto d’armi
Mattia Scutti, un ragazzo solitario e difficile
Nel paese di Chiesanuova, frazione di San Casciano, dove Mattia Scutti vive, i conoscenti lo descrivono come “un ragazzo solitario, con alcune difficoltà di comportamento”.
Come raccontato dai vicini di casa e riportato da Repubblica, il giovane discuteva spesso con i suoi familiari. Chi lo conosce spiega che Mattia Scutti, negli anni, aveva man mano abbandonato gli amici e si era isolato sempre di più.
I carabinieri sul luogo del delitto
Quasi ogni mattina andava a trovare Laura Frosecchi
Figlio unico, Mattia Scutti aveva studiato presso l’istituto alberghiero Buontalenti di Firenze. Per circa un anno aveva lavorato in un’azienda agricola della zona di San Casciano, ma attualmente era disoccupato.
Spesso il giovane si recava a Livorno a trovare il suo padre naturale. Il 22enne trascorreva molto tempo proprio con la zia Laura Frosecchi, a quanto pare una delle poche persone in famiglia con cui aveva un buon rapporto.
Come riportato da Repubblica, quasi ogni mattina andava nel forno e scambiava chiacchiere con la zia bevendo qualche birra. Inoltre, Laura Frosecchi era stata vicino al giovane durante un periodo di ricovero in ospedale.
Il progetto di prendere il porto d’armi
Non c’è ancora chiarezza sulle motivazioni dell’omicidio. Non è inoltre ancora chiaro come Mattia Scutti, che è stato arrestato dai carabinieri dopo essersi barricato in casa, si sia procurato la pistola usata nel forno di San Casciano.
Secondo alcune persone che lo conoscevano, tempo fa il 22enne aveva detto di voler prendere il porto d’armi. Prima dell’arresto Mattia Scutti ha minacciato più volte di suicidarsi.
Dopo una lunga trattativa, durata circa tre ore, il 22enne è stato bloccato dai carabinieri in un terreno dietro l’abitazione di San Casciano ed è stato posto in stato di fermo. È stato lui stesso a chiamare i carabinieri per confessare l’omicidio avvenuto nella mattinata.
La foto errata pubblicata su Virgilio Notizie
Nei giorni scorsi l’identità di Mattia Scutti è stata associata a una foto che ritraeva alcuni ragazzi in una scuola, pubblicata sul profilo Facebook del killer reo confesso.
Erroneamente, anche Virgilio Notizie ha assunto che il ragazzo in primo piano fosse Mattia Scutti, tant’è che la foto copertina di questo articolo lo ritraeva in un riquadro (che abbiamo provveduto a rimuovere), al fianco della vittima.
In realtà si tratta di un suo ex compagno di scuola, R.B., come spiegatoci anche dall’avvocata del ragazzo: a lui e alla sua famiglia le scuse da parte di tutta la redazione.