Matteo Salvini vicino a Chiara Ferragni sul caso Balocco: "Non mi piace l'accanimento". E tira in ballo Fedez
Nel corso di una intervista radiofonica Matteo Salvini ha preso le difese di Chiara Ferragni (e Fedez) in merito al caso Balocco: “Troppo accanimento”
Nel corso di una intervista radiofonica, il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha preso le difese di Chiara Ferragni (e del marito Fedez), indagata per “l’affaire Balocco”: “Non mi piace l’accanimento su qualcuno che è in difficoltà”.
- L’intervista a Matteo Salvini
- Matteo Salvini su Chiara Ferragni e Fedez
- Le indagini sul caso Ferragni-Balocco
L’intervista a Matteo Salvini
Durante la mattinata di oggi – martedì 9 gennaio – il Vicepresidente del Consiglio (insieme ad Antonio Tajani) e ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, è stato intervistato sulle frequenze radio di Rtl 102.5.
Diversi i temi affrontati da Salvini che, tra le altre cose, ha parlato del caso Chiara Ferragni-Balocco, che ha prepotentemente canalizzato l’attenzione di pubblico e media nelle ultime settimane.
Nel corso della puntata di “Non Stop News”, programma di Rtl che va in onda dal lunedì al giovedì, dalle 6:00 alle 9:00, Salvini ha quindi preso le difese della influencer e imprenditrice lombarda e del marito Fedez.
Matteo Salvini su Chiara Ferragni e Fedez
“È chiaro che il Paese non dipende da Chiara Ferragni – ha detto Matteo Salvini nel corso dell’intervista – e spero che la politica abbia cose più importanti di occuparsi dei pandori, però a me non piace l’accanimento a prescindere su qualcuno che è in difficoltà”.
“Quante volte Fedez ha polemizzato con me? – continua poi il ministro delle infrastrutture e dei trasporti – Ma per me il problema dell’Italia non è Chiara Ferragni, ci sarà un processo”.
“Fedez e Ferragni sono un universo lontanissimo da me, però la cattiveria e il livore di questi giorni mi lascia sconcertato”, ha poi concluso Salvini, che negli anni ha avuto alcuni screzi con la coppia.
Le indagini sul caso Ferragni-Balocco
Continuano infatti le indagini della Guardia di Finanza sul caso del pandoro Balocco griffato Chiara Ferragni, nato in seguito a quello che dalla stessa influencer è stato definito come un “errore di comunicazione” riguardante la donazione di fondi all’ospedale per bambini Regina Margherita di Torino.
Al momento, l’ipotesi di reato che si configura è quella di truffa aggravata. Sul caso è però al lavoro il procuratore aggiunto Eugenio Fusco, che ha tra le mani uno scambio di mail tra lo staff della Ferragni e quello dell’azienda dolciaria.
Come però detto dal ministro Salvini, le eventuali colpe verranno definite nelle sedi opportune, e non sarà certo un processo mediatico a definire le condanne per i soggetti interessati dalla vicenda.