Massimo Marchi morto nell'incidente a Buronzo vicino Biella: l'imprenditore si è schiantato contro un camion
Il noto imprenditore Massimo Marchi è morto a Buronzo, in provincia di Vercelli vicino Biella, in un terribile incidente con un camion
Il noto imprenditore Massimo Marchi è morto in un gravissimo incidente mentre viaggiava a bordo della sua auto nella zona di Buronzo, vicino Biella. La vettura si è scontrata contro un camion. Le dinamiche della tragedia sono ancora da chiarire. Marchi aveva 62 anni. Il conducente del camion è rimasto ferito gravemente ed è stato trasportato al pronto soccorso con l’elicottero. Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire le circostanze che hanno portato al tragico epilogo.
- Incidente a Buronzo vicino Biella, un morto
- Chi era Massimo Marchi
- Il ricordo dal mondo dell'imprenditoria
Incidente a Buronzo vicino Biella, un morto
Come ricostruisce ‘La provincia di Biella’, l’incidente si è consumato la mattina di lunedì 11 marzo. Teatro della tragedia è stata la strada provinciale 62 che collega Biella a Vercelli, per la precisione nel territorio di Buronzo.
L’auto di Massimo Marchi si è scontrata con un camion, e l’impatto è stato violento. Come detto in apertura, non è ancora possibile ricostruire le dinamiche dell’incidente.
Come riportano ‘Today’ e ‘Repubblica’, il conducente del camion presentava ferite gravi ed è stato elitrasportato con urgenza al pronto soccorso.
Gli operatori del 118 hanno tentato ogni manovra per salvare la vita di Massimo Marchi, ma per l’imprenditore non c’era più niente da fare.
Sul posto erano accorsi anche i vigili del fuoco e le forze dell’ordine.
Chi era Massimo Marchi
Dal 1999 al 2001 Massimo Marchi è stato presidente dell’Unione Industriale Biellese (Uib) ed era presidente e amministratore delegato di Marchi&Fildi oltre a ricoprire la carica di presidente di Filidea.
Marchi era molto attivo e dinamico nel mondo dell’imprenditoria: oltre alle voci già citate, faceva parte del direttivo del TexClubTec e del consiglio d’indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, oltre ad essere vice-presidente di Sistema Moda Italia e consigliere presso l’Associazione Tessile e Salute.
Per il suo impegno e la sua passione, Massimo Marchi era conosciuto anche fuori regione presidente della società editrice del periodico ‘Il Biellese’.
Il ricordo dal mondo dell’imprenditoria
La scomparsa di Massimo Marchi ha lasciato un vuoto nel mondo dell’imprenditoria. A esprimere il cordoglio per l’intero settore è Giovanni Vietti, presidente degli industriali biellesi. In una nota rilasciata a ‘Today’, Vietti scrive:
Notizie come questa ci lasciano senza parole. Conoscevo Massimo da vent’anni, è sempre stata una persona di buon senso, riflessiva e disponibile. Ha fatto molto non solo per la sua impresa, ma anche per l’associazione e per tutto il territorio ed è stato un esempio di imprenditore lungimirante e capace. Ci mancherà immensamente. Il nostro pensiero ora va ai figli Giovanni e Vittoria e a tutta la famiglia, a cui esprimiamo le più sentite condoglianze.