Massa, chiede il distanziamento per il figlio malato: insultata

È n spiaggia con il figlio 13enne, malato e reduce da un trapianto. Quando due donne si mettono vicino, troppo vicino al loro ombrellone, chiede loro di spostarsi rispettando il distanziamento sociale. E per tutta risposta viene pesantemente insultata ed invitata ad andarsene. L’episodio, raccontato da Il Tirreno, è avvenuto a Massa.

La mamma, una turista del Nord Italia, ha dovuto lasciare la spiaggia nonostante sia stata difesa da numerosi bagnanti. Ma ha denunciato il fatto al quotidiano toscano.

La donna si trova a Massa dal 18 giugno, perché al figlio, malato, fa bene l’aria di mare, deve camminare e fare bagni. Il ragazzino ha subito un trapianto di trachea sei mesi fa, ed è in attesa di sottoporsi ad un secondo intervento all’ospedale Gaslini di Genova.

Reduce da un trapianto e immunodepresso, il 13enne “ha paura di essere toccato, ha paura di ammalarsi di coronavirus, perché per lui sarebbe letale”. “Ha imparato – racconta la madre – che deve stare lontano dalle altre persone, sa che per adesso nessuno lo può avvicinare”.

Per questo quando due donne, non trovando posto, si sono sistemate a pochi centimetri dal 13enne, seduto sulla sdraio, la donna è intervenuta chiedendo loro di spostarsi un po’ più in là, rispettando il metro di distanza previsto dalle norme anti Covid.

Invece di spostarsi, le due turiste hanno reagito prendendo a male parole la donna e invitandola ad andare via dalla spiaggia: “Il Covid non esiste e se tuo figlio sta male tienilo chiuso in casa”.