Coronavirus, il nuovo decreto non permette il lockdown nazionale
Non ci sarà più un lockdown nazionale: il deputato del Pd Stefano Ceccanti spiega la norma che chiude a una nuova quarantena in tutte le zone d'Italia
Il nuovo decreto sull’emergenza Coronavirus, in vigore fino al 15 ottobre, non consente un nuovo lockdown nazionale. La norma, come riporta l’Ansa, è stata chiarita in commissione alla Camera da un emendamento interpretativo del testo. A spiegarlo è il deputato del Pd Stefano Ceccanti. Il dl consente di limitare gli spostamenti “in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico”. Ciò vuol dire che, afferma il costituzionalista, se dovesse rendersi necessario un nuovo lockdown nazionale, sarebbe necessario il varo di un nuovo decreto per dare copertura normativa all’eventuale dpcm.
Nel frattempo i contagi continuano ad aumentare in Italia. Oggi 5 agosto, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, c’è stato un balzo di 384 nuovi casi nelle ultime 24 ore (ieri 4 agosto ne erano stati rilevati 190).
Anche i dati relativi ai decessi sono tornati a salire: le vittime per Covid sono state 10 nella giornata di oggi, la metà di quelle di ieri quando i decessi registrati sono stati 5.
L’unica regione in cui ci sono stati zero nuovi casi è la Valle d’Aosta. Nel frattempo nel mondo le morti registrate per il virus sono oltre 700mila dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
Numeri che testimoniano una volta di più che la pandemia non è per nulla sul viale del tramonto. L’Oms continua infatti a consigliare di non attenuare le misure anti-covid, nell’attesa che presto possa essere trovato un vaccino.