Marito e moglie trovati morti in casa ad Agropoli, forse omicidio-suicidio: la figlia dormiva in cameretta
Caso cruento di omicidio-suicidio ad Agropoli: trovati morti nella loro casa marito e moglie. La figlia, presente nell'abitazione, stava dormendo
Marito e moglie, residenti ad Agropoli (Salerno), trovati morti la mattina di lunedì 22 gennaio. Secondo le prime ipotesi, si tratterebbe di un caso di omicidio-suicidio avvenuto al termine di una furibonda lite familiare. La figlia 13enne era in casa, a dormire nella sua cameretta: ma non avrebbe visto nulla.
- Caso di omicidio-suicidio ad Agropoli: morti marito e moglie
- L'allarme lanciato dai vicini
- Le indagini e il ritrovamento del coltello insanguinato
- L'indiscrezione sulla figlia
Caso di omicidio-suicidio ad Agropoli: morti marito e moglie
Il marito avrebbe ucciso la moglie e poi si sarebbe tolto la vita. Un dramma scaturito da un litigio famigliare degenerato mentre la figlia della coppia, 13 anni, pare che si trovasse nella sua stanza a dormire. Di lì a poco avrebbe dovuto svegliarsi per andare a scuola.
Le vittime sono Vincenzo Carnicelli, 63 anni e pizzaiolo di professione, e la moglie, Annalisa Rizzo, di 20 anni più giovane e impiegata di banca.
Marito e moglie abitavano in una abitazione in via Gaetano Donizetti. Qui si è consumata la tragedia e qui, infatti, gli investigatori hanno trovato i due cadaveri.
L’allarme lanciato dai vicini
Sono stati i vicini a lanciare l’allarme chiamando il 112 dopo aver udito potenti urla che provenivano dall’abitazione della coppia.
Anche la madre di Annalisa, notando che la figlia non rispondeva al telefono di casa, si è allarmata ed ha contattato il 112.
Secondo le prime informazioni trapelate, sembra che a innescare il drammatico evento sia stata una violenta discussione.
Le indagini e il ritrovamento del coltello insanguinato
Gli investigatori stanno ricostruendo i dettagli della vicenda e sempre secondo le prime informazioni sembra che la lite verbale sia improvvisamente degenerata, culminando in un cruento omicidio-suicidio.
I carabinieri intervenuti sul posto al comando del capitano Giuseppe Colella hanno trovato un coltello con una lunga lama insanguinato.
Sarebbe l’arma del delitto, quella con cui l’uomo avrebbe prima ucciso la compagna e poi si sarebbe tolto la vita.
Il cadavere della donna è stato trovato con numerose ferite di arma da taglio.
Anche la salma del marito presentava segni di fendenti.
Sul posto presenti la Scientifica e il magistrato di turno presso il tribunale di Salerno.
A inizio gennaio si era verificato un altro caso cruento di omicidio-suicidio in ambito familiare: a Saronno sono stati trovati morti madre e figlio.
L’indiscrezione sulla figlia
Le indagini proseguono per verificare ed escludere il coinvolgimento di terze persone: lo riferiscono gli investigatori dei carabinieri della Compagnia di Agropoli secondo cui la figlia di 13 anni della coppia, presente in casa, non avrebbe assistito alla scena.