Maria Antonietta Panico trovata morta a Trento dall'ex: ipotesi femminicidio, era stata candidata con Fugatti
Un uomo ha trovato la sua ex compagna, una donna di 42 anni, morta in una pozza di sangue nella propria abitazione a Trento: ipotesi femminicidio
Una donna di 42 anni, Maria Antonietta Panico, è stata ritrovata morta mercoledì 17 gennaio nella propria casa a Trento. La scoperta effettuata dal suo ex compagno, che avrebbe ritrovato la donna in un lago di sangue. Sul posto ci sono già i carabinieri, e il sospetto è che si tratti di un nuovo femminicidio, anche se non si esclude per il momento nessuna ipotesi. La certezza è che l’ultimo compagno aveva un divieto di avvicinamento.
- Chi era Maria Antonietta Panico, candidata con Fugatti
- L'allarme della figlia
- L’arrivo dei soccorsi e delle forze dell’ordine
- L’ipotesi di femminicidio
- Il divieto di avvicinamento
Chi era Maria Antonietta Panico, candidata con Fugatti
Maria Antonietta Panico è stata trovata morta sul letto macchiato di sangue di casa sua, nel quartiere della Bolghera a Trento.
La donna era conosciuta in città: era stata candidata della lista del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, alle provinciali nel 2018, e poi con il candidato sindaco Andrea Merler – sempre nel centrodestra – alle Comunali di Trento nel 2020.
La zona di Trento nella quale una donna di 42 anni è stata trovata morta dall’ex compagno, in quello che si configura come un possibile femminicidio
Aveva lavorato in un patronato e, secondo l’Ansa, sembra che stesse cercando una nuova occupazione.
Secondo le prime informazioni fin qui giunte, la donna sarebbe stata ritrovata dal suo ex marito.
L’allarme della figlia
Secondo le prime informazioni, la donna sarebbe stata ritrovata dal suo ex marito, a sua volta allertato dalla figlia – che vivrebbe col padre – preoccupata perché non aveva più sue notizie da due giorni.
Il corpo della donna sarebbe stato rinvenuto sul letto della propria abitazione, che si trova nel quartiere della Bolghera del capoluogo trentino, ai piedi dell’ingresso per il Parco di Gocciadoro. Sulla scena ci sarebbe anche la presenza di sangue.
L’arrivo dei soccorsi e delle forze dell’ordine
In breve tempo sul posto sono accorsi i carabinieri, il medico legale e il pm di turno, Patrizia Foiera. Una volta confermato il decesso della donna, sono state inviate le indagini sul caso.
Sembrerebbe che l’ex coniuge della vittima, una giovane donna nata nel 1991, si sarebbe presentato a casa della ragazza allarmato dalle numerose telefonate effettuate senza ottenere alcuna risposta.
E mentre il medico legale è impegnato per determinare le cause del decesso, i carabinieri hanno avviato le indagini partendo proprio dalla deposizione testimoniale dell’uomo che ha ritrovato il corpo senza vita della ex compagna.
L’ipotesi di femminicidio
Gli uomini della Scientifica sono al lavoro sul luogo del delitto, che sembrerebbe di natura violenta. Non è esclusa al momento nessuna ipotesi, tra le quali anche quelli di un ennesimo femminicidio.
Interdetto l’accesso all’area mentre le forze dell’ordine sono impegnate nei rilievi. Se venisse confermata l’ipotesi del femminicidio, sarebbe il secondo in pochi giorni in Trentino-Alto Adige.
Nella giornata di ieri – martedì 16 gennaio – si sono difatti tenuti i funerali di Ester Palmieri, la 38enne uccisa a coltellate a Valfloriana dal compagno, un uomo di 45 anni che si è poi tolto la vita.
Il divieto di avvicinamento
Secondo quanto riporta il Corriere del Trentino, pare che l’ultimo compagno della donna avesse il divieto di avvicinamento e che lei fosse stata ricoverata più volte per traumi cranici.
Indagano i carabinieri coordinati dalla pm Patrizia Foiera.
Stando ai primi riscontri, sembra che Maria Antonietta Panico fosse morta da almeno due giorni.
Secondo quanto riferito dal medico legale, citato dall’Ansa, non ci sono apparenti ferite da taglio: solo dopo l’autopsia si potrà sapere se si tratta di omicidio o di morte dovuta a malore.
La Procura sta esaminando i tabulati per verificare se ci siano messaggi o telefonate di interesse investigativo, oltre ad ascoltare parenti e conoscenti.