Marito dell'eurodeputata Francesca Donato trovato morto con una fascetta al collo. Lei: "L'hanno ucciso"
Angelo Onorato, marito dell'europarlamentare Francesca Donato, trovato morto a Palermo: amici e parenti sotto choc. Il punto sulle indagini
“Hanno ucciso mio marito”. Così l’europarlamentare Francesca Donato al telefono nel dare la tragica notizia ad alcuni suoi amici. Angelo Onorato, architetto di professione, sabato 25 maggio è stato trovato morto a Palermo nella sua auto, un suv Land Rover verde scuro, dopo che la moglie, allarmata per non essere riuscita a mettersi in contatto con lui nonostante le numerose chiamate, ha rintracciato il suo veicolo tramite il gps.
- Morte di Angelo Onorato, marito dell'eurodeputata Francesca Donato: cadavere con fascetta stretta al collo
- Omicidio o suicidio? Gli investigatori propendono per la prima ipotesi
- Il factotum di Onorato: "Non credo al suicidio"
Morte di Angelo Onorato, marito dell’eurodeputata Francesca Donato: cadavere con fascetta stretta al collo
Onorato, oltre che architetto, era titolare di un negozio di arredamento a Palermo. Secondo le prime indiscrezioni, il suo cadavere è stato trovato con una fascetta di plastica stretta attorno al collo.
La vittima è stata rinvenuta seduta al posto di guida. Al contrario di quanto riferito dalle prime ricostruzioni, sul corpo senza vita non sono state trovate ferite da colpi di pistola. C’era invece attorno al collo una macchia di sangue sulla camicia.
Gli inquirenti sono al lavoro per fare luce sul caso. Potrebbe essere cruciale capire come e chi ha chiuso la portiera. Chi indaga non esclude che l’architetto avesse un appuntamento con qualcuno proprio nella zona di via La Malfa, ossia il posto in cui è stato trovato il cadavere.
La polizia scientifica ha montato un gazebo e un gruppo di medici legali sta esaminando il corpo dell’imprenditore e l’esterno della vettura, alla ricerca di tracce.
Omicidio o suicidio? Gli investigatori propendono per la prima ipotesi
Resta da comprendere se si sia innanzi a un omicidio o un suicidio. Secondo gli investigatori della squadra mobile di Palermo, come riporta il quotidiano La Repubblica, è probabile che un’altra persona abbia stretto la stringa di plastica al collo dell’architetto.
Gli inquirenti hanno notato che la porta posteriore del suv era socchiusa, il che spinge a pensare che Onorato era con qualcuno all’interno dell’auto. Anche perché l’ipotesi che l’uomo si sia infilato la fascetta dalla testa è ritenuta altamente improbabile visto che il suo diametro massimo in apertura è inferiore a quello del capo della vittima.
Al momento, comunque, non viene esclusa con certezza alcuna pista.
Il factotum di Onorato: “Non credo al suicidio”
“Io non credo che il signor Onorato si sia tolto la vita”, ha dichiarato Giacomo Grilletto, da 28 anni factotum dell’architetto.
“Ci siamo visti questa mattina a casa sua, intorno alle 11, abbiamo parlato delle cose da fare – ha aggiunto Grilletto -. Poi, è uscito. Quindi è tornato nuovamente. Nulla faceva presagire un gesto disperato”.
Non crede al suicidio nemmeno l’assessore alla Sanità Nuccia Albano, amica del marito dell’eurodeputata Francesca Donato: “Sono stata medico legale per quarant’anni, ne ho visti tanti di suicidi. Questo non mi sembra davvero un suicidio”.
Sotto choc amici e conoscenti che avevano visto Angelo Onorato fino a poche ore prima della tragedia: ieri sera l’architetto aveva partecipato a una festa al circolo del tennis di Palermo.