Mario Draghi a quali domande non ha risposto in conferenza stampa? Scoppia il caos sui social
Il premier Mario Draghi ha indetto una conferenza stampa ma ha deciso di non rispondere ad alcune domande cruciali
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha deciso di riunire una conferenza stampa per parlare degli ultimi provvedimenti anti-Covid adottati dal Governo, in particolare l’obbligo vaccinale per gli over 50 e la riapertura delle scuole nonostante i contagi in crescita esponenziale. Le parole del premier si sono concentrate soprattutto sui vaccini, al centro delle decisioni adottate dall’esecutivo. In molti però, soprattutto sui social, hanno fatto caso a quali domande non ha risposto Mario Draghi in conferenza stampa.
Mario Draghi non ha risposto alle domande sul Quirinale
La prima domanda alla quale Mario Draghi non ha voluto rispondere riguarda il Quirinale e la sua possibile corsa alla carica di presidente della Repubblica.
Mentre si rincorrono, infatti, le voci sulla sua possibile candidatura alla posizione occupata al momento da Sergio Mattarella, il premier ha messo in chiaro che la questione non sarebbe stata oggetto di dibattito nel corso della conferenza stampa.
“Un’ultima postilla – ha detto Draghi all’inizio della conferenza stampa – non risponderà ad alcuna domanda che riguarda immediati futuri sviluppi, il Quirinale e altre cose. Grazie”.
Mario Draghi non ha risposto alla domanda sul Regno Unito
Un’altra domanda alla quale il presidente del Consiglio Mario Draghi non ha voluto rispondere, come hanno osservato numerosi utenti sui social, riguarda la situazione nel Regno Unito.
In Gran Bretagna, infatti, la situazione sembra in miglioramento: oggi, ad esempio, sono stati 142.224 i nuovi contagi e 77 i morti. I dati della Sanità britannica riferiscono di 1.330 decessi negli ultimi sette giorni, con una crescita del 49,9% rispetto alla settimana precedente. Nello stesso periodo i contagi, ben 1.201.563, sono scesi dell’1%. Salgono anche i pazienti ricoverati: 15.890 in sette giorni, con un aumento del 43.3%.
Questa la domanda posta in conferenza stampa al premier al quale Mario Draghi non ha voluto rispondere: “Ci sono ministri del governo inglese che hanno detto che Boris Johnson aveva ragione prima di Natale di non introdurre nuove restrizioni in Inghilterra. Visto che adesso ci sono segni che forse il contagio sta decelerando lì, volevo chiedere una riflessione visto che l’Italia ha fatto un po’ il contrario. Grazie”.
“È molto difficile per me dare giudizi su quello che è successo nel Regno Unito e qual è la politica del primo ministro, la politica sanitaria ed economica del primo ministro. Ho già grandi difficoltà a farlo con le cose che succedono da noi. Grazie”.