Discorso di fine anno di Mattarella, polemica su palme e banane: botta e risposta tra Colle e prof Montanari

In diretta dal Quirinale, con inquadrature diverse dall’ordinario e una regia più dinamica del solito, Sergio Mattarella ha salutato gli italiani facendo il bilancio degli ultimi due anni di pandemia e augurando un felice anno nuovo a tutto il Paese. Ma le scelte stilistiche della diretta e le parole stesse del capo di Stato non sono piaciute a tutti. Come a Tomaso Montanari, critico d’arte e rettore dell’Università per Stranieri di Siena, che è finito al centro della bufera per un tweet critico nei confronti dell’ultimo discorso di fine anno del presidente della Repubblica.

Polemica su Mattarella, Montanari: “Siamo una repubblica delle banane”

“La prevalenza della palma nell’iconografia presidenziale. Il ritorno del rimosso: la repubblica delle banane che siamo”, ha sentenziato criptico il docente. A stretto giro è però arrivata una replica imprevista proprio dal Colle.

Discorso di fine anno di Mattarella, risponde il portavoce del Quirinale

A rispondere prontamente a Tomaso Montanari è stato Giovanni Grasso, giornalista, scrittore e autore tv che dal 2015 ricopre gli incarichi di consigliere per la stampa e la comunicazione di Sergio Mattarella e di direttore dell’ufficio stampa della Presidenza della Repubblica.

“Il professore, anzi il magnifico rettore, si intende sicuramente di arte, ma poco di botanica. Il frutto della palma è il dattero. L’albero che produce le banane è il banano“, ha scritto il portavoce del Quirinale su Twitter.

Polemica sul discorso di fine anno di Mattarella, la replica di Montanari

In successivi post sui social Tomaso Montanari ha sottolineato di non aver mai detto che le palme producono banane. “Le palm tree non fanno banane, ma chi l’ha mai detto? Però formano il paesaggio tipico delle repubbliche delle banane, espressione politica non botanica. In un’inarrestabile salita della linea della palma. Facile arrampicarsi sulla botanica per non guardare alla politica”.

Fonte foto: Twitter

Per poi rispondere personalmente al portavoce di Sergio Mattarella. “Comunque, gentile Giovanni Grasso, che il capo della comunicazione della presidenza della Repubblica metta alla gogna un cittadino che non si unisce al coro delle lodi, per una battuta critica, è tipico delle repubbliche delle banane. Quelle con le palme e la lesa maestà”.

Il rettore ha poi pubblicato sul social diversi articoli scritti in passato contro il capo di Stato, spiegando che “le rabbiose reazioni all’assai più innocente tweet sulle palme quirinalizie ci dicono che col Governo di unità nazionale fuso col Colle in un unico destino, il dissenso non è più possibile. Nemmeno per scherzo”.

Successivamente Tomaso Montanari (qui in polemica con le Sardine), ricondividendo i post degli utenti in sua difesa e rispondendo ai detrattori, ha concluso la polemica in maniera ironica scrivendo: “Quando i corazzieri mi chiuderanno nelle segrete del Quirinale, portatemi le arance. Anzi, le banane, anzi i datteri”.

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Fonte foto: ANSA