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Conferenza stampa Draghi oggi 10 gennaio 2022: i chiarimenti del governo su obbligo vaccinale, scuola e dad

Tutte le dichiarazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi nella conferenza stampa organizzata nel pomeriggio di lunedì 10 gennaio 2022

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

Nel pomeriggio di lunedì 10 gennaio 2022, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha organizzato una conferenza stampa per fare chiarezza sull’ultimo decreto Covid adottato dal governo per contrastare la diffusione del coronavirus nel nostro Paese.

Conferenza stampa Draghi 10 gennaio 2022: le sue dichiarazioni

Draghi ha detto: “Dobbiamo affrontare l’anno con realismo, prudenza, fiducia e soprattutto unità. C’è un approccio un po’ diverso rispetto al passato. Vogliamo essere molto cauti ma minimizzare gli effetti economici, sociali, soprattutto sui ragazzi e le ragazze, che hanno risentito delle chiusure dal punto di vista psicologico e della formazione. Dobbiamo anche ricordare che la scuola è fondamentale per la nostra democrazia. Va tutelata, va protetta, non va abbandonata”.

“Non dobbiamo perdere di vista una costatazione, cioè che gran parte dei problemi che abbiamo oggi dipende dal fatto che ci sono dei non vaccinati. Faccio un ennesimo invito a tutti gli italiani che non si sono ancora vaccinati a farlo. E a farlo anche con la terza dose. Ringrazio tutti quelli che lo hanno già fatto”.

“Siamo stati tra i primi ad adottare l’obbligo vaccinale per una serie di categorie professionali. Ora la circolazione del virus mette di nuovo sotto pressione i nostri ospedali, soprattutto per l’effetto che ha sulla popolazione non vaccinata”.

“Le decisioni sono state prese sulla base dei dati, che ci dicono che chi ha più di 50 anni corre maggiori rischi. Le terapie intensive sono occupate per i due terzi dai non vaccinati”.

“Abbiamo affrontato tante sfide, le abbiamo superate grazie alla determinazione, all’impegno dei cittadini, delle parti sociali, delle Istituzioni, del Parlamento. Abbiamo tutti i motivi per pensare che ci riusciremo anche stavolta”.

“Non risponderò ad alcuna domanda che riguardi immediati sviluppi, il Quirinale o altre cose”.

Conferenza stampa Draghi: le sue risposte ai giornalisti

Draghi ha così risposto ai giornalisti: “Studenti come cavie? Tutto ciò che abbiamo deciso si fonda su un dialogo costruttivo e continuo con gli enti locali. Il governo ha la priorità che la scuola stia aperta in presenza. La dad provoca delle diseguaglianze destinate a restare e che si riflettono poi su tutto il futuro della loro vita lavorativa. Non ha senso chiudere la scuola prima di aver chiuso tutto il resto. Ma se chiudiamo tutto il resto si torna a un anno fa e non ha senso. Dobbiamo respingere un ricorso generalizzato alla didattica a distanza”.

“Quando si introducono provvedimenti di questa portata, occorre puntare all’unanimità. Questi sono provvedimenti di portata economica e sociale molto importanti e sono anche da considerare con molta attenzione. L’avere l’unanimità della vasta coalizione è un obiettivo che se possibile si deve raggiungere. Bisogna che la soluzione trovata abbia senso. Le diversità di vedute non sono mai state d’ostacolo all’azione di governo”.

“Dicono che Draghi non decide più? Qui dimostriamo che la scuola resta aperta, è una priorità, non era il modo in cui questo tema è stato affrontato in passato”.

“Questa conferenza stampa è una risposta alle critiche al governo per non aver fatto una conferenza il giorno in cui è stato approvato il decreto. Da parte mia c’è stata una sottovalutazione delle attese in merito e di questo mi scuso”.

Conferenza stampa 10 gennaio 2022: le parole del ministro Speranza

Le parole del ministro della Salute Roberto Speranza: “L’ultimo decreto è per far fare un passo avanti importante al nostro Paese: oggi siamo all’89,40% di over 12 con prima dose, quindi sono non vaccinati poco più del 10% over 12 che occupa i due terzi di posti in intensiva e 50% in area medica, quindi vogliamo ridurre i non vaccinati per ridurre la pressione sugli ospedali. L’obiettivo essenziale del governo è provare a ridurre ancora l’area dei non vaccinati , una minoranza, per ridurre la pressione sui nostri ospedali”.

Conferenza stampa 10 gennaio 2022: le parole del ministro Bianchi

Le parole del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi: “A oggi i docenti assenti perché positivi o in quarantena sono il 6%, gli studenti il 4,5%. Stiamo controllando la situazione perché abbiamo operato con attenzione, non siamo stati fermi. Non ci stiamo affidando al caso ma le scelte prese stanno pagando. Stiamo agendo in maniera responsabile regolando anche la dad che è uno strumento utile e deve essere integrato nei piani educativi della scuola”.

Conferenza stampa 10 gennaio 2022: le parole di Franco Locatelli

Le parole di Franco Locatelli, coordinatore del Cts: “Nel Cts non c’è stata nessuna voce dissonante rispetto alle misure che sono state adottate dal Governo. Anche sulla scuola ho letto di voci critiche nel Cts sulla riapertura lamentando la mancata discussione, ma la tematica è stata affrontata in 7 riunioni diverse e ogni volta la posizione è stata unanime”.

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