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Scuola in Campania, il Tar sospende l'ordinanza di chiusura di De Luca. Accolto il ricorso del governo

Sospesa dal Tar l'ordinanza del governatore De Luca che aveva disposto in Campania la Dad fino a fine mese. Si ritorna in classe già da martedì

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:

Si ritorna in classe in presenza in Campania. Il Tar della Campania ha infatti sospeso l’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca che aveva disposto a causa dell’aumento dei contagi da Covid-19 la chiusura in tutta la regione delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di secondo grado. La decisione del Giudice, immediatamente esecutiva, comporterà l’apertura degli istituti scolastici già da domani, martedì 11 gennaio, tranne nei Comuni in cui i sindaci hanno chiuso le scuole con propria ordinanza.

Scuola, l’ordinanza di De Luca in Campania

L’ordinanza era stata annunciata venerdì durante una diretta Facebook dal presidente della Regione Vincenzo De Luca. Il provvedimento aveva disposto fino al 29 gennaio il ricorso alla didattica a distanza per tutte le scuole, ad eccezione delle superiori.

A presentare subito ricorso contro l’ordinanza di De Luca era stato il governo, attraverso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e i ministeri della Pubblica istruzione e della Salute, e da un gruppo di associazioni di genitori, rappresentati dagli avvocati napoletani Giacomo Profeta e Luca Rubinacci.

Scuola in Campania, il Tar sospende l'ordinanza di chiusura di De Luca. Accolto il ricorso del governo
 Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca

Scuola, il Tar sospende l’ordinanza di De Luca

La Quinta sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha accolto entrambe le istanze cautelari presentate d’urgenza dal governo e dai genitori, disponendo quindi la sospensione dell’ordinanza con la quale la Regione Campania ha disposto la didattica a distanza in tutte le scuole del territorio per criticità legate alla pandemia da coronavirus.

Scuola, le motivazioni della sospensione

Nelle pagine della sentenza del Tar si parla di “non ragionevolezza” dell’ordinanza adottata dalla Regione, anche perché “non risulta siano state assunte misure restrittive di altre attività”.

Secondo il giudice amministrativo, “il solo fatto dell’aumento dei contagi nel territorio regionale, neppure specificamente riferito alla popolazione scolastica, e peraltro neppure certo, è la sola mera possibilità dell’insorgenza di gravi rischi, predicata in termini di eventualità, non radicano per sé solo la situazione emergenziale, eccezionale e straordinaria che in astratto potrebbe consentire la deroga alla regolamentazione generale”.

Inoltre “le rappresentate difficoltà del sistema sanitario regionale, lungi dal giustificare l’adozione della misura sospensiva, dimostrano piuttosto la carente previsione di adeguate misure preordinate a scongiurare il rischio, ampiamente prevedibile, di collasso anche sul sistema dei trasporti”.

Rientro a scuola 2022 dad: nuove regole su didattica a distanza e quarantena. La nota del ministero Fonte foto: ANSA
Rientro a scuola 2022 dad: nuove regole su didattica a distanza e quarantena. La nota del ministero
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