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CRONACA NERA

Maltratta la compagna e compra la droga con i soldi del bonus bebé: 27enne arrestato in flagranza a Bronte

La 25enne, madre di tre figli, ha confermato alle autorità di essere stata picchiata dal convivente con il quale intratteneva una relazione da 8 anni

Pubblicato:

Roberto Vivaldelli

GIORNALISTA

Giornalista professionista esperto di relazioni internazionali e geopolitica, scrive anche di attualità, cultura ed economia. Collaboratore di diverse testate nazionali, ha scritto due libri e curato la pubblicazione in italiano di un saggio del politologo statunitense John J. Mearhseimer.

Un 27enne è stato arrestato dai Carabinieri in flagranza di reato a Bronte, nella città metropolitana di Catania, in Sicilia. È accusato di maltrattamenti contro familiari o conviventi.

Arrestato 27enne per maltrattamenti

Secondo quanto riportato da Catania Today, l’uomo avrebbe sferrato un pugno in pieno viso alla convivente facendola cadere sul pavimento, prima di darle un calcio allo stomaco, alla presenza dei figli.

Le avrebbe inoltre strappato dalle mani il cellulare per impedirle di avvisare le forze dell’ordine.

La donna ha raccontato ai Carabinieri della stazione di Bronte che il compagno l’avrebbe insultata quotidianamente, arrivando anche a minacciarla di morte.

Cos’è successo

In particolare, nella giornata di venerdì 8 settembre, l’uomo si sarebbe infuriato per una bolletta dell’energia giudicata troppo cara, sfogandosi sulla compagna.

Il 27enne avrebbe inoltre fatto uso di sostanze stupefacenti: secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbe comprato la droga in parte con il denaro proveniente dal “bonus bebè”, concesso alla coppia per i fabbisogni della figlia.

Bronte, nella città metropolitana di Catania

La chiamata del medico del pronto soccorso

La donna si è recata così presso il pronto soccorso della città, dove è stata medicata: un medico dell’ospedale, visti i sospetti segni sul viso della 25enne, ha così deciso di allertare i Carabinieri della stazione della città siciliana.

La donna, giovane madre di tre figli, avrebbe così confermato di essere stata percossa per futili motivi dal convivente, con il quale aveva una storia da 8 anni.

L’uomo, secondo quanto riferito da Catania Today, ora si trova agli arresti domiciliari in un’altra abitazione ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto.

L’incidente mortale

Lo scorso 3 giugno, nella città del catanese si era registrato un gravissimo incidente: una donna è morta quando la Volkswagen Polo guidata dal marito, un allevatore di Maniace, ha invaso la corsia opposta ed è poi uscita di strada terminando la sua corsa contro un muretto. L’uomo, che era alla guida, e i due figli della coppia sono rimasti feriti.

La vittima si chiamava Cinzia Sanfilippo e aveva 46 anni. La tragedia è avvenuta attorno alle 2.30 di sabato 3 giugno in via Plutone, nota anche come Sp 211, in contrada Cantera.

Fonte foto: ANSA

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