Lopalco, virologo politico: “Covid negato al Nord per interessi"
L'epidemiologo si candida con Emiliano per le regionali in Puglia e va all'attacco dei politici del Nord
Pier Luigi Lopalco, ex coordinatore della task force per l’emergenza Covid-19 in Puglia, epidemiologo apprezzato e conosciuto in questi mesi di epidemia, si candida alle elezioni regionali a fianco del governatore uscente del Pd Michele Emiliano e va all’attacco della politica.
Lopalco, l’epidemiologo candidato in Puglia: l’attacco ai politici del Nord
“Se noi abbiamo questa ripresa del Covid 19 è anche per effetto di una propaganda scriteriata di alcune forze politiche del nord che doveva dire che il virus non esiste e che quindi potevamo tornare a curarci nelle cliniche del nord perché sono sicure”, dice in un’intervista al Corriere.
Non solo i politici del Nord, Lopalco se la prende anche con il sistema dell’informazione che avrebbe diffuso false convinzioni sulla fine della pandemia.
“È una bugia – sostiene il ricercatore – che hanno provato a venderci nelle televisioni dicendo che il virus fosse clinicamente morto o si era indebolito: avevano bisogno di far ripartire un mercato che è importantissimo, il mercato della sanità”.
Lopalco, l’epidemiologo candidato in Puglia: “Favorito il mercato sanitario al Nord”
Una narrazione, per Lopalco, tesa quindi a favorire il business delle cliniche private, molto sostanzioso nelle regioni settentrionali: “Per alcune regioni del nord la sanità non è servizio sanitario, ma mercato sanitario. In Lombardia la sanità è una macchina da prestazione. Entri, ti curo e te ne vai velocemente perché… avanti un altro. In questo modo la Puglia, verso le regioni del nord, spende 250 milioni e 100 milioni sono per il privato”.
Già nei mesi scorsi Pier Luigi Lopalco si era reso protagonista di diverse polemiche tra le quali una contro il segretario dellaLega Matteo Salvini per le tesi sostenute dal senatore sui migranti portatori di coronavirus. Il centrodestra in Puglia di contro ha contestato al professore di confondere i ruoli per avere un proprio vantaggio politico. Accusa che l’epidemiologo ha respinto col fatto che da quando ha deciso di correre al fianco del governatore Emiliano collabora alla task force regionale a titolo gratuito.