Malattia carnivora da streptococco in Giappone causa necrosi dei tessuti: paura dopo 88 casi, mortalità al 30%
Le autorità sanitarie del Giappone sono in allarme per la malattia carnivora da streptococco, una forma particolarmente aggressiva che causa necrosi dei tessuti
Si chiama Stss, ovvero Sindrome da shock tossico da streptococco. I giornali di tutto il mondo l’hanno ribattezzato streptococco “carnivoro” per via del fatto che causa una necrosi dei tessuti. L’allarme è alto in Giappone, dove si sono registrati 88 casi. Si tratta di una malattia rara ma dal decorso spesso letale: la mortalità è pari al 30% dei casi.
- Malattia carnivora da streptococco in Giappone
- Il batterio "carnivoro" ferma il calcio
- Cos'è la Sindrome da shock tossico
- I casi di streptococco in Italia
Malattia carnivora da streptococco in Giappone
Non si tratta di una nuova malattia: si sospetta, semmai, che alla base ci sia una variante del batterio. A preoccupare le autorità sanitarie giapponesi è il fatto che il numero dei contagi accertati nel 2024 è più che raddoppiato rispetto ai casi registrati nel corso di tutto il 2023.
Il batterio “carnivoro” ferma il calcio
Lo stato di allerta in Estremo Oriente è tale che la Corea del Nord ha deciso di cancellare la partita di calcio che avrebbe visto la nazionale sfidare il Giappone a Pyongyang.
Cos’è la Sindrome da shock tossico
La Stss è uno degli esiti più gravi causati dall’infezione da streptococco di gruppo A, un batterio piuttosto comune che prospera nella gola e sulla pelle e che di solito è facilmente curabile.
Come spiega il sito del ministero della Salute, lo streptococco di gruppo A (noto anche come Gas da Group A Streptococcal) causa comunemente lievi sintomi come tonsillite, faringite e scarlattina.
Solo in rari casi, prosegue il ministero, l’infezione può manifestarsi con complicanze particolarmente gravi come batteriemia, polmonite, infezione dei tessuti molli e delle ossa, febbre reumatica e, appunto, anche sindrome da shock tossico. Nei casi più gravi la Stss può causare la necrosi dei tessuti connettivi che ricoprono i muscoli.
L’Istituto nazionale delle malattie infettive (Niid) ha dichiarato che “ci sono ancora molti fattori sconosciuti riguardo ai meccanismi alla base delle forme fulminanti (gravi e improvvise) di streptococco. Ora non siamo ancora nella fase in cui questi possano essere spiegati”.
Le autorità giapponesi ritengono che l’attuale aumento di casi di Stss possa essere dovuto a una variante nota come ceppo M1UK, rilevata sempre più spesso nei pazienti da metà novembre 2023.
Viaggiare sicuri, il sito del ministero degli Esteri per i viaggiatori, è aggiornato a metà dicembre 2023 e non riporta indicazioni specifiche in merito al rischio Stss. L’unica indicazione, generica, che viene fornita è quella di “stipulare, prima della partenza, una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario (o il trasferimento in altro Paese)”.
I casi di streptococco in Italia
Nei primi mesi del 2024 anche in Italia, e in particolare a Milano, si è registrato un aumento di casi gravi di streptococco A con esiti anche mortali.