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CRONACA NERA

Lega il figlio della compagna con il guinzaglio per impedirgli di difenderla: uomo a processo a Verona

L'uomo è stato rinviato a giudizio per aver legato con un guinzaglio il figlio adolescente della compagna per impedirgli di difendere la madre

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Roberto Vivaldelli

GIORNALISTA

Giornalista professionista esperto di relazioni internazionali e geopolitica, scrive anche di attualità, cultura ed economia. Collaboratore di diverse testate nazionali, ha scritto due libri e curato la pubblicazione in italiano di un saggio del politologo statunitense John J. Mearhseimer.

Un 52enne originario di Napoli ma residente a Verona è accusato di aver legato con un guinzaglio il figlio adolescente della compagna per impedirgli di difendere la madre dalle continue aggressioni e minacce, soprattutto durante il periodo del lockdown.

La ricostruzione

L’uomo è stato rinviato a giudizio dal tribunale con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, danneggiamento, lesioni, minacce e violenza privata.

I fatti, secondo quanto riferito dall’agenzia Ansa, risalgono al periodo dell’emergenza pandemica e del lockdown: mesi e mesi di convivenza forzata diventati un incubo per la madre del giovane.

Rinviato a giudizio, l’uomo, in passato, era stato assolto dall’accusa più grave di violenza sessuale e condannato a 8 mesi per le minacce alla sorella e alla madre di lei.

Lega il figlio della compagna al guinzaglio

Successivamente, nel febbraio 2021, l’uomo avrebbe legato al guinzaglio il figlio della compagna al tempo 17enne che stava tentando di difendere la madre dai maltrattamenti del patrigno.

Il 52enne originario di Napoli è inoltre accusato di essersi fatto consegnare il bancomat: avrebbe poi colpito la donna alla testa e alla schiena con il telefono.

Rinvio a giudizio per il 52enne originario di Napoli, ma residente a Verona

Tra gli episodi contestato, il 52enne è accusato di aver impugnato un coltello e minacciato anche la sorella della compagna.

Quando inizierà il processo

Il processo inizierà il 9 giugno. La donna, riporta il quotidiano L’Arena, lo aveva già denunciato in passato, nel 2018, sostenendo che l’aveva violentata dopo aver chiuso a chiave la porta di casa per impedirle di uscire e averle tagliato i vestiti, salvo poi ritirare l’accusa.

La donna, infatti, disse che lo aveva accusato ingiustamente perché era gelosa e aveva male interpretato il comportamento del compagno.

A proposito di cronaca nera proveniente dalla città di Verona, il 26 aprile 2023 Osvaldo Turazza, 54 anni, è stato arrestato con l’accusa di duplice omicidio.

I corpi dei genitori, Wilma Vezzaro e Giampaolo Turazza, rispettivamente di 73 e 75 anni, erano stati rinvenuti nel loro appartamento a Verona nella serata di martedì 25 aprile.

Teatro della tragedia è un condominio del quartiere Borgo Roma della città scaligera, al secondo piano della scala B.

Fonte foto: ANSA

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