La mossa della Turchia spiazza Putin, stop ai voli militari e civili russi: Ankara chiude lo spazio aereo
La posizione di Erdogan sulla guerra: partecipa alle sanzioni? L'annuncio del ministro degli esteri ai giornalisti
La mossa della Turchia colpisce Putin. Si tratta del Paese che ha, dall’inizio della guerra, incoraggiato le trattative tra Russia e Ucraina e sollecitato una soluzione pacifica e diplomatica del conflitto.
Ora Erdogan ha una posizione più netta con una mossa indirizzata all’autocrate del Cremlino e rivolta direttamente contro Mosca.
- Mossa della Turchia contro Putin, l'annuncio del ministro degli Esteri: in cosa consiste la decisione di Ankara
- Mossa della Turchia contro Putin, Ankara partecipa alle sanzioni? La posizione di Erdogan sulla guerra
- Mossa della Turchia contro Putin, il ruolo di Erdogan: in passato ha favorito le trattative
Mossa della Turchia contro Putin, l’annuncio del ministro degli Esteri: in cosa consiste la decisione di Ankara
Ankara ha infatti chiuso il proprio spazio aereo sia ai voli militari sia ai voli civili russi. I primi, in particolare modo, trasportano militari di Mosca in Siria. Lo ha detto Mevlut Cavuosglu, ministro degli Esteri turco, che ha anche sottolineato come Putin sia stato già informato della decisione direttamente da Recep Tayyip Erdogan.
“Diamo permessi ogni tre mesi e l’ultimo che abbiamo concesso era fino ad aprile”, ha chiarito il responsabile della politica estera turca. Cavuosglu era in visita in America Latina. L’annuncio è stato dato ai giornalisti che lo hanno accompagnato dall’altra parte del mondo.
Mossa della Turchia contro Putin, Ankara partecipa alle sanzioni? La posizione di Erdogan sulla guerra
Nonostante l’iniziativa delle ultime ore, quella della Turchia è una forma di condanna più attenuata rispetto a quanto deciso dai paesi della Nato: lo stato amministrato da Erdogan infatti si astiene ancora dal predisporre sanzioni contro Mosca.
D’altra parte, il governo si è speso in aiuti umanitari a favore del popolo ucraino e proprio nella giornata di giovedì 21 aprile dalla Turchia sono arrivati due camion con aiuti umanitari, che hanno portato a 82 il totale dei convogli che, partiti dalla Turchia, hanno raggiunto il territorio di guerra.
Ankara sta anche dando una mano ai tatari di Crimea che si sono rifugiati a Leopoli.
Mossa della Turchia contro Putin, il ruolo di Erdogan: in passato ha favorito le trattative
Nei giorni scorsi Tayyip Erdogan si è distinto per una funzione di mediatore che è riuscita ad avvicinare i popoli in guerra. Nella di fatto durante le trattative, nonostante si siano tenute in presenza, in territorio turco.
Erdogan è stato anche tra i leader che hanno sentito Putin direttamente al telefono: tra i due c’è, a marzo, stata una conversazione, nel corso della quale Erdogan ha sottolineato la necessità di un cessate il fuoco e di migliori condizioni umanitarie.