La frase shock di Al Bano su Vladimir Putin a Belve, cosa ha detto il cantante sulla guerra in Ucraina
Ospite a Belve, Al Bano Carrisi si è lasciato andare a dichiarazioni shock su Putin e la guerra. Commozione per il ricordo della figlia Ylenia
Le interviste di Belve, il programma di Francesca Fagnani in onda su Rai2, sono uno dei momenti televisivi in cui personaggi noti si lasciano andare più spesso a degli scivoloni. Durante la terza puntata, è stata la volta di Al Bano Carrisi. Ospite con il chirurgo plastico dei vip Giacomo Urtis e la top model Bianca Balti, il cantante ha parlato della dolorosa scomparsa della figlia Ylenia ma, soprattutto, della guerra in Ucraina. Alcune delle sue risposte sono state molto più che discusse.
Il rapporto di Al Bano con Putin
Durante l’intervista, la conduttrice Francesca Fagnani ha ripercorso il legame che unisce il cantante alla Russia. Al Bano ha affermato con orgoglio di essere molto apprezzato dal popolo russo e di essersi più volte esibito nel Paese.
“Io suono e canterò sempre per il popolo russo” ha detto in trasmissione, “Putin è un russo e io ho cantato anche per lui”. Dallo scoppio della guerra in Ucraina, il cantante era stato accusato di essere un sostenitore di Vladimir Putin.
Le dichiarazioni sulla guerra
Una posizione che continua a non rinnegare. Alla domanda di Fagnani, che ha chiesto al cantante se fosse ancora disposto a esibirsi per Putin nonostante le atrocità della guerra, Al Bano ha risposto positivamente. “Mi auguro che succeda un miracolo, che questa guerra finisca. Io farei il concerto della pace, magari nella piazza Rossa e nella piazza di Kiev”.
Ma continuando a parlare della guerra, il cantante ha assunto posizioni sempre meno condivisibili, lasciandosi andare a dichiarazioni molto forti. “L’Ucraina è sempre stata sotto la giurisdizione russa, la Nato se n’è appropriata” ha detto Al Bano alla conduttrice.
E sulle responsabilità del conflitto, per il cantante la colpa sta nel mezzo: “In qualche modo una buona parte di ragione ce l’ha (ndr. l’Ucraina), ma ha anche la parte del torto”.
Tentando di correggere il tiro ha poi aggiunto: “Questa guerra è terribile, squallida. Io non approvo quello che Putin ha fatto, chi lo approverebbe? Invadere come ha fatto quel Paese, mi ha dato fastidio”
La scomparsa della figlia Ylenia
La conversazione si è poi spostata su un capitolo tragico della vita del cantante: la scomparsa della figlia Ylenia, avvenuta nel 1993, quando la ragazza era poco più che ventenne.
“È stato l’unico momento dove sono diventato un anticristo” ha confessato commosso Al Bano. “Mi sono sentito violentato da quella forza superiore che è Dio. Erano notti in cui per dormire prendevo il lexotan”.
Una lontananza dalla fede che è stata poi colmata: “Ma io sono cristiano e mi sono detto ‘se lui l’ha perso e tutto continua, chi sei tu per ribellarti a questa realtà’”.